Il primo gruppo di caccia F-16 dagli alleati della Nato è arrivato in Ucraina. Intanto Zelensky “invita” la Russia alla conferenza di pace.
Il primo lotto di cacciabombardieri F-16 di fabbricazione statunitense è stato consegnato all’Ucraina. Ar riferirlo è stato Bloomberg, ripreso da altri media, citando una fonte anonima secondo cui Kiev ha ricevuto in consegna “pochi” velivoli sulla base di una scadenza fissata per la fine di luglio che “è stata rispettata”. Intanto il presidente Zelensky attende la partecipazione della Russia al prossimo vertice di pace.
Ucraina, arrivati i primi F-16
“La prima consegna di caccia F-16 da parte degli alleati della Nato è arrivata in Ucraina, in una mossa attesa da tempo che potrebbe aumentare la capacità della nazione devastata dalla guerra di respingere gli attacchi russi”. A riferirlo è stato, come detto, Bloomberg, spiegando che “la scadenza per il trasferimento degli aerei da guerra di fabbricazione statunitense era la fine di questo mese ed è stata rispettata”. Da quanto si apprende, il numero di jet sarebbe comunque piuttosto ridotto. Tra gli altri dettagli anche il fatto che non “è chiaro se i piloti ucraini […] saranno in grado di utilizzare immediatamente gli aerei da guerra o se il processo richiederà più tempo”. In questo senso, pare che i caccia saranno equipaggiati con missili e armi avanzate come munizioni aria-terra, kit di guida di precisione per bombe e missili aria-aria avanzati.
Zelensky e la Russia alla conferenza di pace
Il presidente Volodymyr Zelensky, intanto, nel corso di in un’intervista a diversi media francesi ha sottolineato come “tutto il mondo”, Ucraina compresa, voglia che la Russia partecipi al prossimo vertice di pace. “La maggioranza del mondo sta dicendo che la Russia deve essere rappresentata al secondo vertice, altrimenti non otterremo alcun risultato significativo. Poiché tutto il mondo la vuole al tavolo, non possiamo opporci”, le sue parole.
Non solo. Il numero uno ucraino ha anche aggiunto come il divieto imposto dall’Occidente all’Ucraina di colpire in profondità nel territorio russo e la mancanza di assistenza materiale siano la causa dei guadagni territoriali della Russia in Ucraina. “È un problema importante, il fatto che non possiamo usare le armi di cui abbiamo bisogno per fermare il nemico”.