Ucraina, Casa Bianca: "Il presidente dice quello che vediamo tutti"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Ucraina, Casa Bianca: “Il presidente dice quello che vediamo tutti”

Joe Biden

Le parole in merito alla guerra in Ucraina proferite da Joe Biden hanno fatto discutere tutti, eppure la Casa Bianca è con lui.

Il presidente della Casa Bianca, Joe Biden, ha dichiarato che la guerra attualmente in corso in Ucraina è un “genocidio” ad opera di Vladimir Putin. Moltissime le reazioni in tutto il globo alle sue parole. Macron si è dissociato dal presidente americano, non condividendo le sue parole e dicendo che le dichiarazioni devono essere pesate, specialmente considerando il turbolento momento attuale. Eppure, la Casa Bianca è con il presidente americano.

Le parole di Psaki

La portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha commentato le parole del presidente americano. Il presidente stava parlando di quello che noi tutti vediamo e di ciò lui sente chiaro in termini di atrocità che accadono sul terreno, come ha anche notato ieri”. Psaki ha inoltre aggiunto: “Naturalmente, ci sarà un processo legale che si svolgerà in tribunale, ma stava parlando di ciò che ha visto sul terreno, ciò che tutti abbiamo visto in termini di atrocità sul terreno”. La portavoce della Casa Bianca ha inoltre detto che “quello che abbiamo visto a Bucha non è un’anomalia”, sottolineando inoltre che “ogni giorno diventa più chiaro che l’obiettivo di Putin è di cancellare l’idea di essere ucraino”.

Joe Biden
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Le reazioni alle dichiarazioni di Biden

Stando al portavoce di Putin, Dmitry Peskov, la definizione di Biden è “inaccettabile”. La svolta, invece, è stata apprezzata molto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha lodato su Twitter quelle che definisce “parole vere di un leader vero”. Queste le dichiarazioni di Zelensky: Chiamare le cose col loro nome è essenziale per combattere il male. Siamo grati per l’aiuto che gli Usa ci hanno fornito finora e chiediamo con urgenza nuove armi pesanti per combattere le atrocità russe”, ha scritto il capo di Stato ucraino. “I russi hanno distrutto gli ospedali e tutta la città. Questo è un genocidio lanciato da un criminale di guerra, Putin, contro la nostra nazione. Finché resisteremo, resisterà anche l’Ucraina”, ha rilanciato il sindaco della città di Mariupol, Vadym Boichenko.

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ultimo aggiornamento: 15 Aprile 2022 17:10

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