Ad annunciare i progressi dell’Ucraina l’intelligence del ministro della Difesa britannico: riconquistati oltre 20 insediamenti.
Ad oggi siamo al 248esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina. Quella che doveva essere una guerra lampo, si è trasformata in una vera e propria guerra di logoramento. In tutto questo tempo l’Ucraina, nonostante gli attacchi messi in atto dalle truppe russe, ha continuato a resistere senza mai abbandonare le linee di combattimento per non permettere alle truppe nemiche di conquistare tutti i loro territori.
Dopo mesi di battaglia, in cui le truppe sono stremate, l’Ucraina sembra riportare dei risultati significativi nella controffensiva con la Russia. Ancora l’esito del conflitto è incerto, ma nonostante ciò l’Ucraina si sta rivelando un rivale duro da abbattere.
Nella fattispecie, l’Ucraina ha conseguito numerosi progressi durante le operazioni offensive lungo il fronte nord-orientale e meridionale. Anche nella zona nord-est, l’oblast di Kharkiv, l’Ucraina è riuscita ad unificare una vasta zona, a est del fiume Oskill.
I russi continuano a bombardare su Kharkiv e Donetsk. Invece, per quanto riguarda le truppe ucraine, dagli inizi di settembre sono riuscite a riconquistare più di 20 insediamenti occupati dai russi durante il corso del conflitto.
Le dichiarazioni del ministro della Difesa britannico
Ad annunciare i progressi ucraini l’intelligence del ministro della Difesa britannico, durante l’ultimo aggiornamento relativo alla situazione in Ucraina postato attraverso la sua pagina ufficiale Twitter. All’interno del rapporto, emergono i significativi progressi delle truppe, che sarebbero avanzate fino a 20 chilometri oltre il fiume, nella zona difensiva della Russia, situata nel nodo di rifornimento della città di Svatove.
“È molto probabile che l’Ucraina possa ora colpire la strada chiave Svatove-Kreminna con la maggior parte dei suoi sistemi di artiglieria, mettendo ulteriormente a dura prova la capacità della Russia di rifornire le sue unità a Est”, dice l’intelligence del ministro della Difesa britannico.
E prosegue: “Politicamente, i leader russi saranno molto probabilmente preoccupati che le principali unità ucraine si stiano avvicinando ai confini dell’oblast di Lugansk, che la Russia ha affermato di aver formalmente annesso venerdì scorso”.