Kiev conta i danni a Kherson: “Senza acqua e pane”

Kiev conta i danni a Kherson: “Senza acqua e pane”

L’esercito ucraino entrato a Kherson ha trovato una situazione devastata. Nel frattempo cadono bombe a grappolo su Zaporizhzhia.

Sulle città di Zaporizhzhia e su Hornostaivka piovono bombe a grappolo. Nella regione di Zaporizhzhia dove c’è la più grande centrale nucleare d’Europa è stata disposta l’evacuazione dei residenti del distretto di Shevchenkiv dopo un attacco missilistico. Secondo le autorità ucraine, la zona è stata colpita da Iskander K con una carica a grappolo raggiungendo l’area residenziale.

Nel frattempo i cittadini ucraini festeggiano la ritirata dei russi da Kherson. Qui l’esercito russo ha trovato una situazione devastante. I russi hanno saccheggiato i villaggi prima di fuggire come spiegano i residenti. “Vestiti, televisori e perfino lavatrici, li caricavano sui camion e via. Con i mesi poi sono diventati più insofferenti perché c’era meno da rubare e perché non riuscivano a conquistare Odessa”.

Volodymyr Zelensky

Grave situazione umanitaria dopo l’abbandono dei russi

Secondo il sindaco di Kherson, la situazione umanitaria è gravissima: mancano acqua e pane, perché Mosca avrebbe distrutto tutte le infrastrutture prima di lasciare il territorio. “Venite a vedere cosa ci hanno fatto i russi” dicono i cittadini.

Il presidente Zelensky dopo la riconquista di Kherson ha detto: “Non dimenticheremo nessuno e non lasceremo nessuno indietro. Vivremo questa stessa gioia a Henicesk e Melitopol. Verremo in tutte le nostre città e nei villaggi del Donbass. Vedremo le forze ucraine anche in Crimea: ci saranno centinaia di bandiere per le strade il giorno della liberazione. Ringrazio tutti coloro che lottano e lavorano per la nostra vittoria. Grazie a tutto il mondo che ci aiuta!” ha concluso.