L’Ucraina, l’avanzamento della NATO e la Crimea: quali sono le richieste della Russia per risolvere la crisi.
Con una prova di forza che ha tenuto il mondo con il fiato sospeso, Vladimir Putin ha ribadito il ruolo della Russia e ha dimostrato di essere disposto a tutto per garantire la sicurezza del Paese. La crisi in Ucraina è nata, come abbiamo visto, per l’avvicinamento dell’Ucraina alla NATO, che Mosca ha detto e ribadito di non poter accettare. Ma Mosca ha anche fatto sapere che quella ucraina non è l’unica questione da risolvere. Andiamo a vedere allora quali sono le richieste della Russia per risolvere la crisi in Ucraina e cosa vuole Vladimir Putin.
Quali sono le richieste della Russia per risolvere la crisi in Ucraina
Il primo punto è noto: Mosca non accetta che l’Ucraina entri nella NATO. Questo per una serie di ragioni. La prima è di carattere storico. In Ucraina vivono molti russofili, persone che si sentono russe a tutti gli effetti. Il secondo motivo è geopolitico. L’Ucraina è la finestra della Russia sull’Europa. Se entrasse a far parte della NATO non esisterebbe più un territorio neutrale tra le superpotenze. E la NATO potrebbe installare basi e armi a pochi chilometri dal confine con la Russia.
La Russia, in base a quanto emerso, chiede che le truppe americane lascino i territori entrati nella NATO dopo il 1997, che rappresenta un anno chiave. Da quel momento infatti la NATO ha guadagnato terreno a Est accogliendo molte di quelle che un tempo furono Repubbliche dell’Unione Sovietica.
La seconda richiesta di Putin è che gli Stati Uniti e la comunità occidentali riconoscano l’annessione della Crimea e che la considerino a tutti gli effetti territorio della Russia. Al momento il territorio è in una fase di limbo. Praticamente è parte della Russia, ufficialmente in pochi lo riconoscono.
La posizione degli Stati Uniti
Realisticamente parlando sembra difficile che gli Stati Uniti possano accogliere le richieste avanzate da Mosca, ma la crisi ucraina potrebbe aver congelato l’avanzata ad Oriente della NATO e potrebbe gettare le basi per una lunga e delicatissima trattativa. Di fatto con la crisi in Ucraina Putin ha dato alla Russia un ruolo di primo piano sullo scacchiere internazionale.