“Membri dell’Ssu sono a Kupiansk che è ed è sempre stata ucraina! Libereremo ogni centimetro della nostra terra!”
Dopo mesi di invasione russa in Ucraina, le forze di Kiev riescono ad avanzare di 50 km verso Kharkiv liberando la città dai soldati nemici. Il presidente Volodymyr Zelensky afferma che le truppe ucraine hanno riconquistato più di 30 tra città e villaggi nella regione di Kharkiv. Anche sui canali social si leggono post di pagine “pro-russi” in cui anch’essi ammettono la sconfitta della Russia che ha liberato la città di Kupiansk.
La controffensiva contro i russi
I Servizi di sicurezza ucraini (Ssu) hanno confermato la liberazione della città di Kupiansk nell’oblast orientale ucraino di Kharkiv. Il giornale ucraino Ukrainska Pravda cita la dichiarazione dell’Ssu: “Membri dell’Ssu sono a Kupiansk che è ed è sempre stata ucraina! Libereremo ogni centimetro della nostra terra!”.
Sembra la prima vera e propria vittoria per il popolo ucraino che dopo ben sei mesi di invasione russa armata giunge con successo alla controffensiva contro il nemico. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma che le forze di Kiev hanno raggiunto ben “50 chilometri nel territorio precedentemente controllato dalla Russia”, riconquistando più di 30 tra città e villaggi nella regione di Kharkiv.
La risposta dei russi
Il governatore di Kharkiv, Oleh Synyehubov, annuncia che in seguito ad un raid russo è morta una donna di 62 anni colpita nella sua casa. La città di Dnipro è stata colpita da due missili da crociera Kh-59: uno abbattuto e l’altro, nella zona commerciale della città, non ha provocato feriti.
1.300 soldati ceceni sono stati inviati dalla Russia nella regione ucraina di Kherson. Il loro compito è quello di supportare le truppe russe che si trovano a dover fronteggiare la controffensiva ucraina nella regione meridionale. Secondo i dati dello stato maggiore di Kiev, sono 350 soldati russi uccisi dalle truppe ucraine nelle ultime 24 ore.