Il presidente ucraino Zelensky ha fatto chiarezza sulla questione della Crimea che era stata travisata dalla stampa italiana.
Nell’intervista con Bruno Vespa a Porta a Porta, Volodymyr Zelensky ha ribadito l’irremovibilità dell’Ucraina sulla questione della Crimea. La regione a sud dell’Ucraina era stata occupata dalla Russia nel 2014. Era stata annessa in modo illegale poiché il referendum indetto non è mai stato riconosciuto dalla comunità internazionale. In merito al dibattito sui negoziati, nei giorni scorsi, era emersa l’apertura da parte del presidente ucraino di accettare questo riconoscimento della Crimea alla Russia in cambio della pace.
A Porta a Porta Zelensky ha ribadito la sua posizione sulla questione della penisola che appartiene ancora al suo paese e ha detto che il suo governo non ha alcuna intenzione di riconoscerne l’indipendenza. Né tantomeno ha intenzione di riconoscere la sua annessione alla Russia. «La Crimea non farà mai parte della Federazione russa. Non ho mai detto di voler riconoscere l’indipendenza della Crimea. Ma adesso, con la guerra in corso, questa questione dolente va lasciata da parte se ostacola l’incontro tra i due presidenti».
La falsa notizia circolata nella stampa italiana
La presunta dichiarazione di Zelensky era circolata solo sulla stampa italiana. Questo era avvenuto in seguito ad una dichiarazione del presidente ucraino travisata dai giornali italiani. I giornali hanno lasciato intendere un possibile riconoscimento dell’indipendenza della Crimea e della sua annessione alla Russia come inizio di un cessate il fuoco e un accordo di pace con l’aggressore.
La notizia risale ad un intervento di Zelesnky al centro studi britannico Chatham House. Nel corso di questa intervista, la stampa italiana ha fatto circolare parole che il presidente ucraino non ha mai pronunciato. Ovvero di essere pronto ad accettare la sovranità russa sulla Crimea. A questo travisamento era seguito un altro, altrettanto importante, ovvero quello del segretario dell’Onu Stoltenberg. Sempre secondo la stampa italiana, Stoltenberg avrebbe dichiarato in un’intervista di essere contrario all’apertura di Zelensky, in modo da ostacolare così una svolta per la pace in Ucraina.