A Zaporizhzhia nuovo attacco missilistico contro civili ucraini, Papa Francesco fa un appello: “La pace è minacciata”.
Gli attacchi continuano tra Kiev e Mosca, e nella regione di Zaporizhzhia oggi gli ennesimi civili hanno perso la vita. In tal proposito, Papa Francesco torna con i suoi discorsi di pace nella speranza che la guerra finisca. Zelensky intanto desidera la vittoria, ma con un atteggiamento di guerra. Il Cremlino denuncia l’Ucraina per aver condotto un’azione di controspionaggio nel monastero.
La guerra in Ucraina, come ogni guerra, tira in ballo anche la vita di civili, donne e bambini. In seguito all’ultimo attacco russo nella regione di Zaporizhzhia, è stata colpita anche gente in fila per il pane in una scuola di Orikhiv. Anime innocenti di persone che stavano svolgendo una delle loro semplici mansioni quotidiane, senza fare più ritorno a casa. Il colpo ha ucciso un’assistente sociale e ferito altre due donne,
Il discorso di pace del Papa
In questo scenario conflittuale, Papa Francesco fa un nuovo appello al World Jewish Congress affinché si fermi la guerra in Ucraina. “Oggi in tante regioni del mondo la pace è minacciata. Riconosciamo insieme che la guerra, ogni guerra, è sempre, comunque e dovunque una sconfitta per tutta l’umanità! Penso a quella in Ucraina, una guerra sacrilega che minaccia ebrei e cristiani allo stesso modo privandoli dei loro affetti, delle loro case, dei loro beni, della loro stessa vita!”, ha spiegato il pontefice.
“Solo nella volontà seria di avvicinarsi gli uni agli altri e nel dialogo fraterno è possibile preparare il terreno della pace. Come ebrei e cristiani cerchiamo di fare tutto ciò che è umanamente possibile per arrestare la guerra e aprire vie di pace”, ha continuato.
Kiev, “la vittoria sarà nostra”
Zelensky ha pronunciato qualche parola anch’egli sul conflitto. “Non sarà un gioco da ragazzi, ma sicuramente persevereremo e la vittoria sarà nostra”, ha precisato dopo una riunione del Comando supremo. Facendo il punto della situazione, Kiev si è soffermata su tre punti chiave: fornire l’esercito di equipaggiamento e armi, proteggere le infrastrutture energetiche, e garantire il funzionamento delle strutture infrastrutturali durante l’inverno.
Intanto il Cremlino denuncia come “un’azione militare contro la Chiesa ortodossa russa” le perquisizioni nello storico Monastero delle Grotte a Kiev da parte dei servizi d’intelligence e di sicurezza ucraini. Stamattina, il servizio di sicurezza dell’Ucraina ha condotto un’azione di controspionaggio nel monastero insieme alla polizia nazionale e alla guardia nazionale “nel quadro del lavoro della Sbu per contrastare le attività sovversive dei servizi speciali russi in Ucraina”.