Vladimir Putin rilancia la sua visione sull’Ucraina come parte della Russia e rassicura sulla possibilità di recessione imminente.
A tenere alta la tensione non ci pensa solo il conflitto in Medio Oriente, ma anche Vladimir Putin e la posizione sempre più netta della Russia sul fronte ucraino. In un recente intervento, il leader del Cremlino ha rilanciato la sua visione sull’identità russo-ucraina, dichiarando apertamente che “tutta l’Ucraina è nostra“.

Putin rassicura sul rischio recessione
Nel suo intervento al Forum economico internazionale di San Pietroburgo, come riportato da Adnkronos, il presidente russo ha anche toccato il tema economico. Vladimir Putin ha dichiarato di essere consapevole delle preoccupazioni sollevate all’interno del governo riguardo al rischio di stagnazione: “So chi avverte del rischio di stagnazione o addirittura di recessione per la Russia, a partire dal ministro dello Sviluppo economico“.
Tuttavia, ha voluto rassicurare: “Non si può consentire che accada un tale scenario per nessuna circostanza“. Ha quindi rivendicato i risultati ottenuti nel periodo precedente: “Il tasso di crescita del Pil in Russia è il quarto nel mondo, e in Europa è il primo“, definendo questi risultati come “dati molto significativi“.
“Tutta l’Ucraina è nostra”: la posizione della Russia
Rispondendo alla domanda su dove si potranno spingere le truppe russe in Ucraina, il presidente Vladimir Putin ha espresso chiaramente la sua posizione: “I russi e gli ucraini sono un unico popolo, e in questo senso tutta l’Ucraina è nostra“. Parole nette, quelle sostenute dal leader del Cremlino, secondo cui l’Ucraina non rappresenta una realtà separata ma un’estensione naturale del popolo russo.
Ha, inoltre, spiegato come “non cerca la capitolazione dell’Ucraina, ma solo il riconoscimento delle realtà emerse sul terreno“. Infine, aggiunge il sito Sky News, il leader russo non ha escluso “la possibilità che le sue truppe conquistino la città di Sumy in Ucraina“.