Il presidente Mattarella condanna l’aggressione russa e rilancia il ruolo della Nato nel 70esimo anniversario dell’Assemblea Parlamentare.
Mentre il Senato dice sì alla riforma costituzionale per la separazione delle carriere, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha accolto al Quirinale una delegazione dell’Assemblea Parlamentare della Nato. In occasione del 70esimo anniversario della prima riunione tra parlamentari dei Paesi membri, come riportato da L’Ansa, il Capo dello Stato ha posto l’accento sulla minaccia rappresentata dalla Russia e sull’urgenza di rafforzare l’Alleanza Atlantica in risposta all’aggressione in Ucraina.

Il presidente Mattarella e l’aggressione della Russia
Nel suo discorso, Sergio Mattarella ha dichiarato:”La grave inaccettabile aggressione russa all’Ucraina, ultimo esempio di una minaccia sempre più insistente al sistema di principi che l’Alleanza e la Unione Europea difendono, ha imposto una accelerazione al rafforzamento della Nato“. Il Presidente ha espresso con nettezza la sua condanna dell’attacco russo, qualificandolo come un atto che mina i valori fondamentali condivisi dai Paesi dell’Alleanza.
L’intervento ha evidenziato la necessità di una risposta solida da parte della Nato. Secondo il Capo dello Stato, “questo è avvenuto anzitutto sul piano politico, confermando la sua funzione stabilizzatrice di pace“.
L’adesione di nuovi membri e gli auguri alla Nato
Sergio Mattarella ha osservato che, di fronte alla minaccia russa, anche Paesi che in passato mantenevano una posizione di neutralità hanno scelto di aderire alla Nato: “Con nuove adesioni nei decenni in modo rilevante, anche recentemente con nuovi membri, un tempo portatori di una significativa postura di neutralità“.
Il Presidente ha infine ribadito l’importanza dell’Alleanza nel garantire sicurezza ai cittadini: “I mutamenti intervenuti impongono impegno rinnovato e capacità di adattamento anche in ambito Nato“. Infine, aggiunge: “Desidero formulare gli auguri di questo importante anniversario con l’auspicio e la convinzione che l’Assemblea continui a rappresentare per tutti un esempio di istituzione presidio della libertà, della pace, della sicurezza dei nostri cittadini“.