L’ex premier dell’Ucraina, Arseny Yasteniuk, ha commentato la situazione della sua patria e le scelte di Vladimir Putin.
Stando al primo ministro dell’Ucraina dal 2014 al 2016, ovvero Arseny Yasteniuk, l’Europa ha cambiato idea troppo tardi sulla politica del leader del Cremlino, Vladimir Putin. Questo è uno dei motivi che ha causato lo scoppio della guerra in Ucraina, con l’invasione da parte di Mosca del territorio ucraino. Queste le parole di Yasteniuk all’AdnKronos, che sottolinea il mancato intervento dell’Europa per fermare le mire espansionistiche di Vladimir Putin.
Le parole dell’ex primo ministro
“L’Italia – commenta Yatsenyuk – è un fulgido esempio: Berlusconi era l’amico più intimo di Putin, il mondo intero sapeva che erano amici intimi, e ha reso l’Italia amica sia di Putin che della Russia, adottando una politica statale di avvicinamento dell’Italia alla Russia. La stessa cosa è accaduta in diversi paesi dell’Unione Europea, ad esempio la Germania e la Francia”. Queste le parole dell’ex premier ucraino, che ha sottolineato l’approccio sbagliato dell’Europa nei confronti della minaccia rappresentata dal leader russo.
Rispetto all’entrata dell’Ucraina all’interno della Nato, l’ex premier aggiunge: “È noto a tutti che nel 2008 la Germania e la Francia hanno bloccato la decisione di fornire all’Ucraina il piano d’azione per aderire alla Nato. La spiegazione di coloro che dissero di no, allora, fu ‘non serve far innervosire la Russia’. Ma la Russia ha letto questo diversamente. Ovvero: l’occidente è debole e Putin può fare tutto ciò che vuole perché l’occidente non reagirà. E quindi ha attaccato la Georgia e l’Ucraina“. Stando all’ex premier, quello che non avevano capito gli europei “è che Putin non gioca secondo le regole, Putin gioca ‘con’ le regole“.
Rispetto al momento attuale che stanno attraversando gli ucraini, Yatseniuk commenta: questo mese “sarà molto difficile. L’esercito ucraino ha dimostrato a tutto il mondo di essere capace di combattere per il proprio paese, ma ci servono armi per l’offensiva e per difenderci. E io non smetto di rivolgermi a tutti i paesi liberi del mondo, e sono grato che le armi stanno arrivando”. In Italia si è molto parlato della presenza di forze naziste all’interno dell’Ucraina. “Questa è una grande bugia – asserisce Yatseniuk – Guardate i risultati di tutte le elezioni ucraine, e paragonatele con i risultati delle elezioni dei paesi membri Ue. Noi non abbiamo nessun ultra-radicale di destra al parlamento nazionale. Come fa ad essere nazista un paese che nel 2019 aveva due dirigenti del governo ebrei, uno presidente e l’altro il primo ministro? In Ucraina non ci sono nazisti. In Ucraina ci sono i patrioti ucraini“.