L’Unione Europea adotta il 19esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia: le parole di von der Leyen che chiede lo stop al gas russo.
Non solo il presidente Donald Trump si è detto deluso dalla Russia, ma anche Ursula von der Leyen ha espresso con la necessità di aumentare la pressione su Mosca di Vladimir Putin. Con il 19esimo pacchetto di sanzioni, come riportato da L’Ansa, la Commissione Europea punta a chiudere definitivamente i “rubinetti del gas“. Inoltre, propone di utilizzare asset congelati per sostenere economicamente l’Ucraina.

Il prestito all’Ucraina con gli asset russi congelati: il commento di Berlino
Uno dei punti centrali della nuova strategia europea, spiega L’Ansa, riguarda il sostegno finanziario all’Ucraina. Il commissario Ue all’Economia, Valdis Dombrovskis, ha spiegato che la Commissione propone “un prestito di riparazione: fornire un prestito all’Ucraina usando le giacenze liquide degli asset russi immobilizzati senza toccare la titolarità russa su quegli asset“.
Il rimborso da parte ucraina partirebbe solo “quando la Russia pagherà le riparazioni di guerra“. Si tratta di una misura già concordata a livello di G7 e del Consiglio europeo, che ora Bruxelles punta a rendere operativa.
All’Ecofin informale di Copenaghen, il ministro delle Finanze tedesco Lars Klingbeil ha confermato la disponibilità del governo tedesco ad affrontare la questione. Ha aggiunto che “vogliamo assumerci le nostre responsabilità verso Kiev e non adottare un atteggiamento di blocco“, pur precisando che “tutto deve essere esaminato con attenzione“.
Nuovo pacchetto di sanzioni per la Russia: le parole di Von der Leyen
L’annuncio del nuovo pacchetto di sanzioni per la Russia è stato dato dalla portavoce dell’esecutivo comunitario Paula Pinho. Il portavoce ha anticipato che il pacchetto sarebbe stato illustrato pubblicamente dalla presidente Ursula von der Leyen e dalla premier estone Kaja Kallas.
“È venuta l’ora di chiudere i rubinetti del gas dalla Russia“, ha affermato von der Leyen. La presidente ha motivato l’inasprimento delle misure con l’aumento delle minacce nei confronti dell’Ue: “I droni hanno violato lo spazio aereo di Polonia e Romania: queste non sono le azioni di chi vuole la pace e l’Ue aumenta la pressione“
Un’altra delle principali misure del pacchetto è la proposta di anticipare al 1° gennaio 2027 il divieto di importazione di gas naturale liquefatto (GNL) russo. Questa decisione precede la scadenza rispetto alla data inizialmente prevista dal piano RePowerEU. Inoltre, verranno inserite ulteriori navi della cosiddetta “flotta ombra” russa nella lista nera delle sanzioni.