Un fiume di vernice arancione ha sporcato l’installazione di Gucci posta nella Galleria Vittorio Emanuele a Milano.
Dopo l’ultimo sfregio alla Basilica di San Marco nei primi di dicembre, gli attivisti di Ultima Generazione tornano ad imbrattare l’Italia, prendendo di mira questa volta la Galleria Vittorio Emanuele di Milano. Oggetto del blitz è stato l’albero di Gucci, che questa mattina ha cambiato colore diventando arancione.
Ultima Generazione contro la struttura di Gucci
Venerdì mattina, quattro ambientalisti del movimento di Ultima Generazione (due femmine e due maschi), sono saliti sulla pedana che sorregge l’albero di Gucci con intenzioni molto chiare. Infilando le mani nei propri zaini, i ragazzi hanno preso dei contenitori pieni di vernice arancione, che hanno poi lanciato sull’impalcatura.
Subito dopo il blitz, si sono poi incollati le mani per terra. Gli attivisti responsabili del gesto solo subito stati raggiunti dalle forze dell’ordine che, giunti sul posti, li hanno bloccati ed accompagnati in questura, dove verranno consegnati all’autorità giudiziaria.
Gli altri blitz degli attivisti
Gli attacchi “non violenti” del gruppo ambientalista ha fatto il giro d’Italia, e anche oltre i confini nazionali, imbrattando una moltitudine di opere e infrastrutture per rivendicare la lotta contro il cambiamento climatico. Impossibile dimenticare il gesto contro il quadro “Il seminatore” di Van Gogh esposto a Roma, come anche “I girasoli” dello stesso artista esposto a Londra.
A dicembre 2022, invece, era stato imbrattato con vernice colorata l’ingresso del Teatro alla Scala, seguito dall’opera di Maurizio Cattelan che si trova in Piazza Affari a Milano. A marzo Ultima Generazione colpì poi il monumento equestre a Vittorio Emanuele II in Piazza Duomo, e infine a novembre l’obiettivo è stato l’Arco della Pace.