Tragedia: l'ultima telefonata sconvolgente di Anastasiia prima di essere uccisa
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Tragedia: l’ultima telefonata sconvolgente di Anastasiia prima di essere uccisa

donna minacciata col coltello

I dettagli scioccanti sull’omicidio di Anastasiia a Fano, inclusa l’ultima disperata telefonata alla madre.

Nel cuore della tranquilla città di Fano, un dramma familiare si trasforma in tragedia nel novembre del 2022. Anastasiia, una giovane madre ucraina di soli 23 anni, è stata brutalmente assassinata dal suo coniuge, il 43enne Amrallah Moustafa Alashri. Secondo quanto riportato da fanpage.it, Anastasiia è stata colpita mortalmente a coltellate dal marito. Che successivamente ha tentato di nascondere il corpo della donna in un trolley, abbandonandolo in un campo.

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Dettagli scioccanti sull’uccisione di Anastasiia

L’ultima conversazione di Anastasiia con sua madre rivela un profondo senso di disperazione: “Mamma vieni a prendere il bambino, è la soluzione migliore“. Queste parole, cariche di paura e preoccupazione, sono state fatte ascoltare durante l’udienza, come evidenziato nei report di fanpage.it, mostrando il livello di allarme che la giovane madre provava riguardo la propria sicurezza.

Il contesto familiare e le accuse in tribunale

Il processo ha messo in luce non solo l’omicidio, ma anche il contesto di una relazione turbolenta. La madre di Anastasiia ha testimoniato, protetta da un paravento, l’intensa avversione nei confronti del genero, segnalando una storia di menzogne e differenze incolmabili di età e di valori, come riportato da fanpage.it. Il giorno stesso dell’omicidio, Anastasiia stava cercando di lasciare l’abitazione per rifugiarsi da un amico. Un piano di fuga che sfortunatamente non è riuscito a concretizzare.

La difesa di Alashri ha tentato di ribaltare la narrazione, sostenendo che fosse stata Anastasiia ad attaccare per prima durante una lite, versione che ha portato a una richiesta di perizia psichiatrica per il marito, successivamente respinta dalla Corte. Questi dettagli sono stati ampiamente discussi durante il processo e riportati in modo approfondito da fanpage.it, che ha seguito le vicende del caso passo dopo passo. Questa tragedia ha riacceso il dibattito sulla violenza domestica, sottolineando la necessità di maggiore protezione e supporto per le vittime.

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ultimo aggiornamento: 25 Aprile 2024 10:53

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