Mario Draghi nel suo ultimo discorso al Consiglio europeo fa riferimento agli obiettivi raggiunti e quelli lasciati al nuovo governo.
Al termine del Consiglio europeo nel suo ultimo discorso da presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi si rivolge soprattutto al nuovo Governo che dovrà portare avanti le iniziative dell’Italia, quelle proposte approvate dall’Ue. “Le decisioni di questa notte mi hanno reso soddisfatto. C’è un aspetto che mi rende particolarmente orgoglioso. Tutte queste misure sono iniziative del governo italiano”.
L’uscente premier Mario Draghi ha pronunciato il suo ultimo discorso durante una conferenza stampa al termine del vertice tra capi di Stato e di governo Ue a Bruxelles. Con il suo messaggio si rivolge soprattutto al nuovo governo in formazione in queste ore, e alla necessità di mantenere la centralità rispetto all’Ue.
“Iniziative del governo italiano”
“L’Unione europea è fondamentale per la sicurezza, la stabilità e la prosperità degli Stati membri, del continente e del mondo intero. L’Italia dev’essere al centro del progetto europeo con l’autorevolezza che si addice a un grande Paese europeo che quello che siamo noi”, dichiara nel suo discorso.
Una delle sfide più grandi che ha dovuto affrontare il premier è stata la crisi energetica che lascerà con fiducia in eredità al governo entrante a guida Meloni. Fondamentale il progetto di Draghi per l’approvvigionamento del gas da fonti alternative alla Russia riducendo la dipendenza del nostro paese nel giro di pochi mesi.
Draghi ha evidenziato come il prezzo del gas sul mercato Ttf sia già sceso del 10% dopo l’accordo, confermando quindi che “le nostre proposte si tradurranno presto in bollette più basse”. L’Ue ha approvato le proposte italiane, e ciò rende molto soddisfatto il premier che sta per lasciare la responsabilità del Paese al nuovo Governo della Meloni. Così, conclude ringraziando “il ministro Cingolani e il sottosegretario Amendola e tutti i diplomatici che ci hanno lavorato. È la dimostrazione che l’Italia può tracciare un sentiero in Ue”.