Ultraleggero precipitato a Nettuno. Morti i nuotatori Lombini e Rossetti che si trovavano a bordo del velivolo.
NETTUNO (ROMA) – Nuova tragedia in provincia di Roma. Nella mattinata di domenica 31 maggio 2020 un ultraleggero è precipitato a Nettuno. A bordo del mezzo c’erano i nuotatori Fabio Lombini e Gioele Rossetti che sono deceduti sul colpo.
Si tratta del secondo grave incidente in pochi giorni. Lunedì 25 maggio un biposto si era inabissato nel Tevere con l’allievo del corso piloti che ha perso la vita mentre l’istruttore è riuscito a salvarsi.
Ultraleggero precipitato a Nettuno, morti due nuotatori
La tragedia è avvenuto a Nettuno. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, l’ultraleggero sarebbe precipitato poco dopo il decollo nei pressi della scuola di volo di Crazy Fly.
Impatto violento con l’aereo che ha preso fuoco subito dopo il contatto con la terra. Immediata la chiamata ai soccorsi ma per i due non c’era più niente da fare. Il magistrato nelle prossime ore potrebbe autorizzare l’autopsia sul corpo delle vittime per cercare di accertare le cause del decesso. Indagini in corso per ricostruire meglio la dinamica dell’incidente.
Accertamenti in corso
I motivi di questo incidente sono ancora da accertare con l’Agenzia nazionale per la sicurezza di volo (Ansv) che ha inviato un proprio agente sul luogo della tragedia per effettuare tutti i rilievi sul posto e ricostruire meglio la dinamica dell’accaduto.
Una doppia tragedia in una settimana con tre persone che hanno perso la vita in provincia di Roma. Nelle prossime ore saranno effettuati tutti i controlli del caso per accertare meglio la dinamica degli incidenti. Possibile un problema ai due mezzi ma saranno i rilievi a capire meglio i motivi di questo incidente.
L’ultima Instagram Stories
Un incidente che ha sconvolto l’intero mondo del nuoto. Sul profilo Instagram di Lombini la Stories prima del decollo, con i due ragazzi che volevano condividere sui social la loro mattinata a bordo del mezzo.
fonte foto copertina https://www.vigilfuoco.tv/lazio/roma