Adrian Chavez è stato condannato a 30 anni per aver forzato l’ingresso nella casa della sua ex fidanzata, Kelsey Cash.
Un dramma familiare si è trasformato in un omicidio di secondo grado nel New Mexico. Il 27 giugno 2025, il procuratore del Nono Distretto Giudiziario, Quentin Ray, ha annunciato la condanna di Adrian Chavez a 30 anni di carcere nel Dipartimento di Correzione dello Stato, l’uomo è stato giudicato colpevole per la morte dell’ex fidanzata Kelsey Cash, avvenuta il 23 marzo 2022, al culmine di una relazione definita “volatica e intermittente”.

Una relazione turbolenta sfociata in tragedia
Secondo le ricostruzioni dei procuratori, quella sera Chavez ha chiamato ripetutamente la sua ex compagna, per poi sfondare la porta del suo appartamento e aprire il fuoco con ben 13 colpi. La vittima è morta sul colpo. Testimonianze oculari hanno riferito che l’aggressore indossava una felpa bianca ed è fuggito in auto, ripreso dalle telecamere di sorveglianza.
La giuria ha ritenuto Chavez colpevole di omicidio di secondo grado, respingendo l’accusa iniziale di omicidio di primo grado, che avrebbe previsto una pena ancora più severa.
La sentenza
Durante l’udienza, alcuni membri della famiglia e amici della vittima erano presenti per rendere omaggio a Kelsey e sostenere il procedimento. Il Procuratore Ray, nel comunicato stampa, ha affermato: “Questa sentenza riflette la serietà del crimine e il dolore duraturo causato dalla perdita di Kelsey Cash. Speriamo che questo verdetto dia un minimo di giustizia alla sua famiglia e ai suoi cari”. Come riportato da truecrimenews.com
L’uomo dovrà scontare almeno l’85% della pena prima di poter essere considerato per la libertà condizionata. Il caso ha riacceso il dibattito sulla violenza domestica negli Stati Uniti e sull’efficacia delle misure di prevenzione nei confronti delle vittime.
Questo episodio tragico rappresenta un campanello d’allarme per le istituzioni e la società: è fondamentale intervenire tempestivamente nei contesti di relazioni abusive per evitare che si trasformino in tragedie irreparabili.