Ungheria, una legge per vietare marcia del Pride
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Ungheria, proposta di legge per vietare la marcia del Pride: “Dannosa per i bambini”

Marcia del Pride

Proposto un progetto di legge da parte del partito del premier Fidesz per impedire la marcia del Pride in Ungheria.

Fidesz, partito del Premier ungherese Victor Orban, ha presentato un disegno di legge che propone il divieto di attuare la marcia del Pride in Ungheria. L’evento della comunità LGBTQIA+, secondo i sostenitori della legge proposta, sarebbe un evento dannoso per i più piccoli. Si contano, inoltre, iniziative al fine di limitare sia i media che le ONG, in vista delle elezioni che si terranno nel 2026.

Ungheria, proposta di legge contro la marcia del Pride

Il partito del Premier ungherese Victor Orban, Fidesz, ha proposto un disegno di legge al fine di abolire definitivamente la marcia del Pride che – da ben trent’anni – tutela i diritti della comunità LGBTQIA+, secondo quanto riportato dai media internazionali.

Secondo il partito del Primo ministro ungherese, dunque, il provvedimento sarebbe necessario in quanto “non si possono tenere riunioni che violano il divieto stabilito dalla legge sulla protezione dei bimbi“.

Bandiera con i colori del Pride
Bandiera arcobaleno della pace e dei diritti LBGTQIA+ – newsmondo.it

Pertanto – tale legge, se fosse approvata, garantirebbe che “sul territorio ungherese possono essere tenute solo assemblee che tengono conto del diritto dei bambini ad un adeguato sviluppo fisico, mentale e morale“.

Inoltre, secondo quanto riportato, Orban si sarebbe impegnato al fine di troncare i finanziamenti esteri ai media indipendenti, alle ONG in Ungheria e alle ai politici dell’opposizione in vista delle prossime elezioni che si terranno in Ungheria nel 2026.

Una proposta che si lega al passato

Non è la prima volta che l’Ungheria si trova di fronte a questo bivio: nel 2021, infatti, la nazione aveva già approvato una legge molto contestata che vietava di affrontare tematiche legate all’omosessualità nei contesti pubblici, frequentate da bambini e, in generale, da minori.

La proposta di Fidesz, dunque, sarà discussa dalla Commissione giustizia dell’Assemblea nazionale, che sarebbe il Parlamento monocamerale del Paese.

Nei fatti, dunque, il divieto del Pride sarebbe inserito nella legge sulla libertà di associazione, una proposta – oltretutto – sostenuta anche da diversi parlamentari che compongono il Partito Popolare Cristiano Democratico, ossia il KDNP.

Sia coloro che organizzano la manifestazione sia quelli che vi partecipano possono rischiare una sanzione, venendo identificati, infine, dalla polizia, tramite riconoscimento facciale.

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ultimo aggiornamento: 17 Marzo 2025 15:02

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