Un uomo di 46 anni è stato arrestato a Varese per aver tentato di uccidere la moglie.
MALNATE (VARESE) – Un uomo di 46 anni è stato arrestato a Malnate, in provincia di Varese, per aver tentato di uccidere la moglie. Il fermato, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, avrebbe sparato un colpo di pistola e accoltellato la donna al culmine di una lite.
La 40enne è stata ricoverata ma non è in pericolo di vita mentre il compagno attualmente si trova in carcere in attesa dell’interrogatorio. Non si conoscono i motivi di questa aggressione con la Procura che è chiamata a chiare meglio la dinamica della vicenda.
Donna aggredita a Varese, fermato il compagno
Il tentato omicidio è avvenuto nelle prime ore di domenica 24 maggio 2020. La coppia, secondo una prima ricostruzione, era in auto e al culmine di una lite l’uomo ha prima sparato un colpo di pistola e subito dopo inferto alcune coltellate contro la donna, rimasta lievemente ferita.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri che hanno fermato il 46enne, operaio di origini albanesi con precedenti penali. Le condizioni della moglie non sono gravi mentre i due bambini piccoli, almeno secondo le prime informazioni, non erano con la coppia al momento dell’aggressione.
Aumentati gli episodi di violenza sulle donne dopo il lockdown
L’aggressione di Varese è la seconda in poche ore in Italia con episodi simili che sono aumentati dopo la revoca del lockdown. Il precedente è avvenuto a Cuneo dove una donna è rimasta uccisa in un parcheggio di un supermercato da un militare di stanza a Pinerolo.
Un’emergenza nell’emergenza visto che la pandemia ha reso molto difficile la convivenza in alcune coppie anche se vicende di aggressioni sono diminuite rispetto al passato. Il ritorno alla normalità, invece, ha riportato un problema che non è ancora stato risolto.