Incidente sul Lago di Garda, a giudizio i due turisti tedeschi

Incidente sul Lago di Garda, a giudizio i due turisti tedeschi

Incidente sul lago di Garda, due turisti tedeschi sono indagati a piede libero per duplice omicidio colposo e omissione di soccorso.

SALO’ (BRESCIA) – Proseguono le indagini sull’incidente avvenuto sul Lago di Garda. Nelle prime ore di domenica 20 giugno un uomo di 35 anni è stato trovato morto su una barca dagli uomini della Guardia Costiera. L’imbarcazione presentava danni da urto. A bordo dell’imbarcazione c’era anche una ragazza, trovata nella serata di domenica. L’imbarcazione è stata speronata da un motoscafo sul quale si trovavano due turisti tedeschi, indagati per la morte dei due.

Incidente sul Lago di Garda, due vittime

Le ricerche della seconda persona a bordo dell’imbarcazione sono iniziate subito dopo il ritrovamento di abiti femminili sulla barca. Secondo le prime informazioni, i due sarebbero salpati da Salò subito dopo la cena e aver assistito al passaggio della Mille Miglia. Gli inquirenti hanno sondato il luogo dell’incidente anche con i sommozzatori per ritrovare la ragazza. Le ricerche sono terminate nella serata di domenica quando è stato rinvenuto il corpo della 25enne.

Ambulanza

Indagati due turisti tedeschi

Sul registro degli indagati ci sono due turisti tedeschi. Dalle prime informazioni uno è un uomo rientrato nella notte con lievi contusioni. L’uomo avrebbe noleggiato un’imbarcazione con la quale avrebbe urtato quella sulla quale si trovavano il 35enne e la 25enne. Dopo l’incidente i due tedeschi si sarebbero allontanati senza prestare soccorso e senza lanciare l’allarme. Ora i due turisti tedeschi sono indagati a piede libero per duplice omicidio colposo e omissione di soccorso.

Incidente sul Lago di Garda, disposta l’autopsia sui corpi delle vittime

La Procura ha disposto l’autopsia per Umberto Garzarella e Greta Nedrotti, i due travolti da un motoscafo mentre erano a bordo di una barca.

I due turisti tedeschi hanno fatto ritorno in Germania

Pochi giorni dopo il drammatico incidente, i turisti tedeschi hanno lasciato l’Italia e hanno fatto ritorno a casa in Germania, pur dovendo restare a disposizione delle autorità italiane. Dalla Procura hanno fatto sapere che non c’erano elementi per emettere un provvedimento di fermo, quindi i due hanno potuto lasciare il nostro Paese.

Incidente sul lago di Garda, arrestato uno dei turisti tedeschi

È del 3 luglio la notizia della richiesta di arresto di uno dei due turisti tedeschi da parte della Procura di Brescia. Il Gip del Tribunale ha accolto la richiesta avanzata nei confronti del turista tedesco che era alla guida del motoscafo. La Procura ha firmato un mandato di arresto europeo e la palla passa ora al tribunale di Monaco di Baviera.

Il 52enne tedesco è stato portato in carcere. È accusato di omicidio colposo e omissione di soccorso. Gli inquirenti comunicano che nell’attività di indagine è stato documentato il conclamato stato di ubriachezza del soggetto. Stato dii ubriachezza documentato dalle testimonianze e dalle immagini delle telecamere installate nella zona.

Il 52enne tedesco ha deciso di consegnarsi prima che si esprimessero i giudici del Tribunale di Monaco di Baviera. Si tratta evidentemente di un tentativo di collaborazione.

A giudizio immediato i due turisti tedeschi

La Procura di Brescia ha disposto il giudizio immediato per i due turisti tedeschi che a giugno hanno travolto una barca sul lago di Garda causando la morte di due persone.