Uragano Ian, il bilancio sale a 107 morti: “Non sappiamo dove andremo”

Uragano Ian, il bilancio sale a 107 morti: “Non sappiamo dove andremo”

Salgono a quota 107 i morti causati dall’uragano Ian. Una sopravvissuta alla tragedia ha raccontato la vicenda: “La casa era distrutta”.

Continua a salire il bilancio delle vittime dell’uragano Ian, verificatosi in America: ha raggiunto 107 morti. Si tratta dell’uragano più violento della storia americana. A riferire il bilancio aggiornato dei morti i media Usa.

104 vittime sono state registrate nella sola Florida e altre cinque in North Carolina. Si ipotizza che ci vorranno mesi e almeno 50 miliardi di dollari per ricostruire le aree costiere devastate dello Stato guidato dal governatore repubblicano Ron DeSantis. I sopravvissuti al disastro descrivono l’uragano Ian come il più potente disastro naturale della loro vita.

“O si nuota, o si affoga”. Sono queste le parole di una cittadina di Orlando, sopravvissuta al disastro. Al momento della tragedia, si trovava a casa sua, quando ad un certo punto l’acqua è penetrata all’interno dell’abitazione. La vicenda ha avuto luogo il 28 settembre 2022, in Florida.

Vento e pioggia hanno distrutto gli insediamenti costieri. Anche le aree che hanno subito la piena forza delle tempeste hanno subito gravi danni. Circa 2,5 milioni di residenti sono stati evacuati. Nel disastro, molte persone hanno perso la vita, oppure sono rimaste ferite a causa della tempesta.

Il racconto di una sopravvissuta

L’uragano è stato uno dei più potenti della storia della Florida. Un’abitante sopravvissuta ha raccontato gli attimi di panico durante la tragedia. “La casa di mia nonna è stata distrutta. Era la casa in cui avevo vissuto per tutta la mia vita. Santo cielo! Vivo qui da 29 anni e non ho mai incontrato o visto nulla di simile. Le nostre famiglie hanno perso tutto. Potrei dirvi che si poteva nuotare per tutta la casa seduti in una barca. Tutto è sott’acqua. È molto triste. So che c’era gente che gridava aiuto, e alcune persone erano sui tetti.”

E continua: “Non sappiamo dove andremo. È difficile dirlo perché non abbiamo un posto dove andare. Lei non sa quanti ricordi ci sono qui, legati a mio marito. Così mi sono detta ‘non so cosa farò’, posso solo pregar. Non so come affrontare tutto questo, perché è la prima volta che mi trovo difronte ad un problema del genere non so se ci sarà un’indennità dell’assicurazione per i danni.”