Ursula von der Leyen punta al bis: vertice informale Ue a Bruxelles

Ursula von der Leyen punta al bis: vertice informale Ue a Bruxelles

I capi di Stato e di governo dei 27 Paesi Ue pronti ad una cena informale a Bruxelles. Ursula von der Leyen vuole il bis.

Sono ormai diversi mesi che si parla del possibile bis all’Ue di Ursula von der Leyen e oggi potrebbe andare in scena un passo decisivo in questo senso. I capi di Stato e di governo dei 27 Paesi Ue si incontrano ad una cena informale a Bruxelles al fine di discutere di chi dovrà ricoprire i posti di vertice delle istituzioni dell’Unione Europea.

Ursula von der Leyen

Ursula von der Leyen vuole il bis

Come sottolineato dal Corriere della Sera, nella giornata odierna, dalle 18, i capi di Stato e di governo dei 27 Paesi Ue saranno protagonisti di un incontro, una cena informale, organizzata dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel, al fine di discutere di chi dovrà ricoprire i posti di vertice delle istituzioni Ue. In modo dettaglio saranno oggetto di dialogo il ruolo alla presidenza della Commissione, del Consiglio europeo, del Parlamento e anche quello di Alto rappresentante per gli Affari esteri. In questo senso Ursula von der Leyen è tornata in pole position per un importante bis come presidente della Commissione. La decisione formale dovrebbe essere presa dal Consiglio europeo del 27 e 28 giugno.

L’importanza della cena/vertice informale

La cena informale odierna sarà di fondamentale importanza. Infatti, come sottolineato dal Corriere della Sera, se i leader Ue riusciranno ad ottenere il consenso almeno su von der Leyen già in questo incontro, questo permetterebbe di rispettare, come tempistiche, l’elezione della presidente della Commissione da parte del Parlamento europeo nella sessione plenaria di luglio. Nel caso in cui questo non dovesse avvenire, si dovrebbe attendere fino a settembre.

La von der Leyen dovrà passare la doppia prova dei leader Ue, ovvero la maggioranza qualificata, e del Parlamento. Per quanto concerne, invece, il presidente del Consiglio europeo, questo non ha bisogno del voto dell’Eurocamera. In chiave di una decisione tra i leader, l cancelliere tedesco Scholz si è detto fiducioso per una scelta e un accordo in tempi brevi. Stessa posizione anche per quanto riguarda Emmanuel Macron.

Argomenti