Usa, 14enne muore dopo aver inalato il deodorante
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Usa, 14enne muore dopo aver inalato il deodorante

sirene Polizia

“Non vogliamo che la morte di nostra figlia sia vana”, afferma il padre della ragazzina morta per aver inalato il deodorante.

Giorgia Green, 14enne originaria di Derby, l’11 maggio 2022 ha avuto un arresto cardiaco dopo essersi spruzzata il deodorante nella sua stanza. E’ stato il fratello maggiore a ritrovarla insensibile. Ma il suo non è stato il primo caso di decesso a seguito di inalazione di spray di questo genere, che, solitamente, dovrebbero avere anche un’etichetta di avvertenza. Soprattutto per quanto riguarda i bambini e ragazzi di giovane età.

sirene Polizia
sirene Polizia
Leggi anche
Compagnia aerea smarrisce 4 cani: reazione shock del proprietario

L’avvertenza sugli spray

La British Aerosol Manufacturers’ Association (BAMA) ha affermato che i deodoranti hanno per legge avvertimenti molto chiari, con l’etichetta “tenere fuori dalla portata dei bambini”. Tuttavia, i genitori di Giorgia hanno detto che la scritta sul deodorante della loro figlia era molto piccola.

Molti genitori acquistano ingenuamente questi prodotti per i loro figli senza notare l’avvertimento. “La gente non sa quanto possa essere pericoloso il contenuto di quei barattoli. Vorrei che nessun altro nel paese, o nel mondo, finisse per dover affrontare quello che abbiamo passato noi personalmente”, ha detto suo padre Paul.

Morte da inalazione

Giorgia era autistica e suo padre disse che le piaceva spruzzare lo spray sulle coperte perché trovava l’odore confortante. “Se si sentisse in qualche modo un po’ ansiosa, spruzzerebbe questo spray e le darebbe un senso di conforto perché è un deodorante usato da mia moglie”, spiega il signor Green.

Quel giorno la sua porta era aperta, eppure la quantità di deodorante utilizzata – sebbene non dovesse essere stata eccessiva – è bastata per far smettere al suo cuore di battere. In seguito all’inchiesta sulla morte di Giorgia, il medico legale ha registrato la conclusione come “disavventura”. La sua causa medica di morte era “non accertata ma coerente con l’inalazione di aerosol”.

Secondo l’Office for National Statistics (ONS), il “deodorante” è stato menzionato su 11 certificati di morte tra il 2001 e il 2020. Ma è probabile che il numero effettivo di decessi sia superiore a quello emerso, dato che sostanze specifiche non sono sempre menzionate nei certificati di morte.

Il certificato di morte di Giorgia parlava di “inalazione di aerosol” piuttosto che di “deodorante”. Il butano – l’ingrediente principale del deodorante di Giorgia – è stato la causa di 324 decessi tra il 2001 e il 2020. Propano e isobutano sono stati citati rispettivamente in 123 e 38 decessi.

“L’inalazione di gas butano o propano può portare a insufficienza cardiaca”, osserva l’ONS. La Royal Society for the Prevention of Accidents (RoSPA) ha affermato che un certo numero di persone è morto dopo aver spruzzato troppo deodoranti.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 26 Gennaio 2023 17:53

Compagnia aerea smarrisce 4 cani: reazione shock del proprietario

nl pixel