Usa 2024, Harris domina il dibattito ma Trump resiste: i sondaggi

Usa 2024, Harris domina il dibattito ma Trump resiste: i sondaggi

Kamala Harris batte nel dibattito Trump, ma gli ultimi sondaggi li vedono ancora in perfetta parità. Chi vincerà queste elezioni Usa 2024?

Le elezioni Usa 2024 si presentano più incerte che mai, con Donald Trump e Kamala Harris sostanzialmente in parità nei sondaggi.

Nonostante la vicepresidente sia uscita vincitrice dal recente dibattito televisivo, con un 67% degli elettori che ne ha apprezzato la performance, il vantaggio non si è tradotto in un distacco nei consensi nazionali. Ecco gli ultimi sondaggi.

Kamala Harris

Usa 2024, quali sono gli Stati in bilico per Trump e Harris?

Con l’avvicinarsi del giorno delle elezioni, come riportato da Fanpage.it, l’attenzione si sposta inevitabilmente sui cosiddetti “swing States“. Ossia gli Stati che tradizionalmente non sono saldamente nelle mani di uno dei due partiti.

Tra questi, la Pennsylvania si conferma come uno dei principali campi di battaglia. Attualmente, Harris gode di un vantaggio di quattro punti su Trump (50% contro 46%).

Ciò, soprattutto, all’enorme supporto ricevuto nella città di Philadelphia, dove la popolazione afroamericana rappresenta una parte significativa dell’elettorato.

Nonostante questo vantaggio, la partita resta apertissima, poiché il Tycoon continua a godere di un forte sostegno nelle aree rurali e tra gli elettori bianchi senza un’istruzione universitaria.

Harris vince nel dibattito, ma nessuna svolta nei sondaggi

Nei scorsi giorni, è andato in diretta il dibattito tra i due candidati. Questo ha visto una Harris sicura di sé, capace di affrontare con decisione le questioni più delicate.

Secondo i sondaggi, la sua performance ha colpito positivamente non solo la base democratica, ma anche una parte degli elettori repubblicani.

Un sorprendente 38% di questi ha dichiarato di aver apprezzato la sua prestazione. In confronto, solo il 38% del totale degli intervistati ha valutato positivamente Trump, evidenziando un certo malcontento anche tra i suoi sostenitori abituali.

Ciononostante, il dibattito non è stato il “game-changer” che molti si aspettavano. La parità tra i due candidati resta invariata, con entrambi che ottengono il 47% delle preferenze a livello nazionale.