Durante il volo da Singapore, Papa Francesco esprime un giudizio netto sui candidati alle elezioni Usa 2024, Trump e Harris.
Durante il volo di ritorno da Singapore a Roma, Papa Francesco ha parlato delle elezioni Usa 2024 e in particolare dei suoi candidati: Trump e Harris.
Interrogato da una giornalista su quale consiglio dare agli elettori cattolici, il Pontefice non ha esitato a esprimere un giudizio netto su entrambi i candidati. Ecco cosa ha detto.
L’attacco a Trump e Kamala Harris
Nel rispondere alla domanda, come riportato da Tg24.sky.it, Papa Francesco ha dichiarato senza mezzi termini: “Sono ambedue contro la vita“.
Un’affermazione forte che il Pontefice ha motivato con due esempi altrettanto incisivi. Da un lato, la questione della deportazione dei migranti, dall’altro, quella dell’interruzione di gravidanza.
“Mandare via i migranti è una cattiveria, mandare via un bambino dal seno della mamma è un assassinio, perché c’è la vita“, ha affermato il Papa.
Di fronte a una scelta elettorale che – secondo il Papa – mette i cattolici in una posizione difficile, ha comunque sottolineato che ogni elettore deve fare appello alla propria coscienza.
“Nella morale politica si dice che non votare è brutto, si deve votare e si deve scegliere tra il male minore“, ha spiegato. Pur ammettendo di non poter indicare con certezza quale sia, in questo caso, il “male minore“.
Papa Francesco e la posizione sull’aborto
Papa Francesco ha inoltre ribadito la posizione della Chiesa sull’aborto, definendolo un vero e proprio “assassinio“.
“La scienza dice che fin dal mese del concepimento ci sono tutti gli organi di un essere umano“, ha sottolineato, ribadendo l’intransigenza della Chiesa su questo tema.
Allo stesso modo, il Pontefice ha posto l’accento sul diritto alla migrazione, ricordando che questo principio trova radici profonde nelle Sacre Scritture.
Citando l’Antico Testamento, ha menzionato le figure che il popolo di Israele era chiamato a proteggere: l’orfano, la vedova e lo straniero.