I Repubblicani sono in vantaggio nello spoglio che sta avvenendo in queste ore negli Usa per le elezioni di Midterm 2022.
Il voto di ieri negli Usa rinnoverà la Camera dei Rappresentanti al Congresso e un terzo del Senato. Secondo lo spoglio, i Repubblicani sono in vantaggio. Non è una sorpresa, ma sembra sfatata la cosiddetta “onda rossa” ovvero il sopravvento massiccio del partito repubblicano. Come ha ricordato il presidente Biden, questa di metà mandato è una delle elezioni più importanti degli Stati Uniti e sarà determinante per il paese, e non solo.
“Le nostre vite saranno plasmate da ciò che accade dall’anno prossimo fino ai prossimi 3 anni”, ha detto il presidente. Nel frattempo, l’ex presidente Trump esulta per la vittoria, scontata, di Ron De Santis governatore repubblicano della Florida, probabile concorrente per le primarie e sfidante del tycoon.
Testa a testa al Senato
Al Senato c’è un testa a testa con 48 seggi ciascuno e in caso di pareggio i democratici conserverebbero quell’1 in più, e quindi la maggioranza, dato dal voto della vicepresidente Kamala Harris. I seggi più contesi tra repubblicani e democratici sono quelli di Pennsylvania, Arizona, Wisconsin, Georgia, Nevada. In Pennsylvania, il primo risultato certo è quello della vittoria del democratico Fetterman. La Georgia intanto va verso il ballottaggio e in Nevada i risultati sembra che arriveranno fra “diversi giorni”.
In Oklahoma ci sarà il primo nativo americano a rappresentare lo stato in Senato. Il repubblicano Markwayne Mullin sarà il primo nativo americano dal 1925. Mentre Nancy Pelosi mantiene il suo seggio vincendo in California. Due stati sono in bilico, Arizona e Michigan e per questo Trump solleva i primi sospetti di brogli sul voto di Midterm. “Sta accadendo la stessa cosa che successe nel 2020 con i brogli elettorali?”, ha chiesto sul suo social Truth.
Alla Camera invece i repubblicani sono in vantaggio con 195 seggi contro 176.