Una legge bipartisan garantirà le nozze gay a livello federale negli Stati Uniti per evitare sentenze della Corte Suprema.
Per mettere al sicuro da eventuali sentenze della Corte Suprema come accaduto all’aborto le unioni tra le coppie dello stesso sesso il Congresso ha deciso di intervenire con una legge. Il “Respect for Marriage Act” ha passato il voto al Senato con 62 favorevoli tra cui 12 repubblicani. In settimana arriverà il voto finale sulla legge che garantisce le nozze gay a livello federale. Il testo di questa legge protegge anche le coppie interrazziali.
Le unioni gay negli Usa sono garantite da una sentenza della Corte Suprema del 2015 che rese incostituzionali i divieti nei singoli stati. Ma dopo la sconvolgente decisione della sentenza Roe v Wade sull’aborto, il Congresso ha deciso di correre ai ripari e garantire per legge diritti già conquistati. Si tratta di una legge bipartisan approvata dalla Camera a luglio con il voto a favore di tutti i democratici e anche 47 repubblicani con l’opposizione di quasi 160 deputati del Grand old party.
Una legge bipartisan per mettere al sicuro il diritto ed evitare ribaltamenti
Al Senato i democratici sono riusciti a strappare l’appoggio alla legge di almeno dieci repubblicani. Si tratta di un “passo necessario” per garantire a milioni di coppie “le libertà, i diritti e le responsabilità che derivano da tutti gli altri matrimoni”, ha detto la senatrice democratica Kyrsten Sinema. Negli Stati Uniti ci sono circa 568mila coppie dello stesso sesso sposate e questo intervento mette al sicuro legalmente queste unioni in caso di ribaltamenti.