Vaccini, von der Leyen: “Deroga brevetti non risolverà il problema, è necessario esportare maggiormente”

Vaccini, von der Leyen: “Deroga brevetti non risolverà il problema, è necessario esportare maggiormente”

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si è detta contraria alla deroga sui brevetti per i vaccini. “L’Ue è l’unica che esporta su larga scala”.

BRUXELLES – Ursula von der Leyen manda un messaggio indiretto al capo della Casa Bianca, Joe Biden, il quale ha espresso l’intenzione di sospendere temporaneamente i diritti sui vaccini anti Covid-19.

Von der Leyen: “I vaccini servono adesso”

La presidente della Commissione Ue ha infatti affermato: “Credo che dovremmo essere aperti alla discussione sulla deroga alla proprietà intellettuale. Ma abbiamo bisogno di vaccini ora. La deroga sulla proprietà intellettuale non risolverà problema. Quello che serve è una condivisione dei vaccini, l’export di dosi e investimenti per accrescere la capacità produttiva, anche al di fuori di Usa e Europa“. Su quest’ultimo punto, l’invito è a guardare anche ai Paesi più poveri. “Quando parlo di investimenti nelle capacità produttive sui vaccini – ha spiegato la 62enne – non intendo solo in Europa, ma intendo anche lavorare con le compagnie farmaceutiche per investire ad esempio in capacità produttive nei Paesi africani“.

Ursula von der Leyen

L’Ue e le vaccinazioni

“L’Unione europea è l’unica regione democratica del mondo che esporta su larga scala. Circa il 50% di quanto viene prodotto in Europa viene esportato verso circa 90 Paesi, incluso Covax. Sono circa 200 milioni di dosi che sono state esportate e circa 200 milioni di dosi distribuite agli europei. Invitiamo tutti quanti si impegnano nel dibattito della deroga temporanea dei brevetti di unirsi a noi ad impegnarsi ad esportare una larga parte di quanto producono“, ha ricordato la politica tedesca.