Entro Natale anche in Italia il vaccino Pfizer contro il Covid sarà somministrato ai bambini tra i 5 e gli 11 anni: le dichiarazioni del Professor Locatelli.
Intervenuto ai microfoni di Sky, il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, commentando il via libera definito dei Cdc negli Usa, ha fatto sapere che entro Natale anche in Italia il vaccino Pfizer sarà somministrato ai bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni.
Locatelli, entro Natale anche in Italia il vaccino Pfizer contro il Covid sarà somministrato ai bambini tra i 5 e gli 11 anni
“Pfizer è un vaccino sicuro approvato negli Stati Uniti da Fda e Cdc“, ha dichiarato il Professor Locatelli ai microfoni di Sky parlando della somministrazione del vaccino ai bambini.
Non ci sono dubbi però sul fatto che si tratti di una decisione particolarmente delicata. Da una parte i dati mostrano un aumento dei contagi in età pediatrica, dall’altra sono ancora pochi i dati sulla sicurezza del vaccino nei bambini. A fare paura sono ovviamente i possibili effetti collaterali e le reazioni avverse gravi.
Negli Stati Uniti i dati presentati da Pfizer hanno superato l’analisi di Fda e Cdc, in Europa si continua a discutere soprattutto della necessità di vaccinare i bambini, che fino a questo momento sono stati risparmiati dalla pandemia. Il tasso di mortalità in età pediatrica è bassissimo, fortunatamente, e questo va in qualche modo ad equilibrare il rapporto rischi-benefici.
Il rischio è che la questione possa diventare anche politica, con una possibile frattura nella maggioranza di governo. Scenario non improbabile.
La proroga del Green Pass e dello Stato di emergenza
Parlando dell’andamento epidemiologico e delle restrizioni contro la diffusione del Covid, il Professor Locatelli ha comunicato che nei prossimi mesi non si procederà con una sospensione del Green Pass, che quindi resterà in vigore anche nel 2022. Almeno nei primi mesi. Locatelli invece non si esprime sull’altro tema caldo del momento, ossia la proroga dello stato di emergenza: il coordinatore del Cts ha rimandato la discussione facendo sapere che la discussione sull’argomento è prematura. Molto dipenderà dall’andamento dell’epidemia e dall’andamento della campagna di vaccinazione.