Vaccino Covid, AstraZeneca taglia (di nuovo) le dosi all’Ue

Vaccino Covid, AstraZeneca taglia (di nuovo) le dosi all’Ue

AstraZeneca taglia ancora le forniture all’Ue. Nel primo trimestre dovrebbe consegnare un terzo di quanto pattuito in prima istanza.

AstraZeneca taglia di nuovo le dosi all’Ue, rivedendo al ribasso il piano per la consegna delle dosi del vaccino contro il Covid all’Unione europea. La notizia è stata rilanciata da Reuters che si riferisce ad un documento che porta la data del 10 marzo 2021.

Covid, AstraZeneca taglia le dosi all’Ue

In base alle ultime previsioni aggiornate, AstraZeneca riduce la fornitura di dosi di vaccino a trenta milioni di dosi nel corso del primo trimestre del 2021. Parliamo sostanzialmente di un terzo di quanto stabilito in fase di accordo. AstraZeneca al tavolo delle trattative aveva infatti assicurato che avrebbe fornito all’Unione europea novanta milioni di dosi nel corso del primo trimestre dell’anno.

Fosse confermata, la notizia potrebbe spingere l’Unione europea a bloccare l’export delle dosi come tra l’altro già fatto dall’Italia proprio in accordo con Bruxelles.

Anche la Presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen aveva fatto sapere che l’Unione europea avrebbe bloccato l’export fino a quando sarebbe stato necessario per garantire un numero di dosi sufficienti ai paesi europei.

Vaccini

I dubbi su AstraZeneca

AstraZeneca vive un momento non semplice anche alla luce delle polemiche. Diversi Paesi hanno vietato o comunque sospeso la somministrazione del vaccino contro il Covid per eventi avversi gravi. Tra questi Paesi c’è anche l’Italia che ha sospeso la somministrazione delle dosi appartenenti ad un lotto.

Ricordiamo che il divieto è scattato in via precauzionale, ma c’è preoccupazione intorno al prodotto di AstraZenenca. Le autorità sanitarie italiane ed europee assicurano che si tratta di un vaccino efficace e soprattutto sicuro, ma sembra evidente che servano chiarimenti almeno su determinati lotti.