Vaccino Covid, l'Ottavo rapporto Aifa: 555 decessi fino ad agosto
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Direttore: Alessandro Plateroti

Vaccino Covid, 555 decessi in Italia dall’inizio della campagna di vaccinazione

Vaccino coronavirus

L’Ottavo Rapporto di Farmacovigilanza dell’Aifa sulla campagna di vaccinazione: 555 decessi registrati tra la fine di dicembre e la fine di agosto.

L’Aifa ha pubblicato l’ottavo rapporto di Farmacovigilanza sulla somministrazione del vaccino contro il Covid in Italia. Il rapporto prende in considerazione il periodo che va dalla fine del mese di dicembre 2020 al 26 agosto 2021 e analizza i dati sui quattro vaccini attualmente in uso in Italia.

Le segnalazioni di eventi avversi dall’inizio della campagna di vaccinazione in Italia: l’ottavo rapporto dell’Aifa

Nell’arco di tempo in considerazione sono state somministrate 76.509.846 dosi e sono stati segnalati 91.360 eventi avversi. Più dell’86% degli eventi avversi segnalati si riferiscono a eventi non gravi. Parliamo quindi di dolore al braccio (sede dell’iniezione), febbre, mal di testa, stanchezza e dolori muscolari, ad esempio.

Il 13,8% del totale si riferisce invece ad eventi avversi gravi. Il tasso si attesta a 13 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate.

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Vaccino Covid, 555 decessi dall’inizio della campagna di vaccinazione

L’Aifa riporta anche il numero di decessi segnalati dall’inizio della campagna di vaccinazione. Si tratta dello 0,61% circa delle reazioni avverse segnalate. Numeri alla mano, il totale è di 555 decessi segnalati dalla fine di dicembre alla fine del mese di agosto, quando si interrompe l’analisi dell’ottavo rapporto Aifa.

Complessivamente, 555 di queste segnalazioni gravi (al netto dei duplicati, ovvero dei casi per cui è stata inserita più di una segnalazione) riportano l’esito “decesso” con un tasso di segnalazione di 0,73/100.000 dosi somministrate, indipendentemente dalla tipologia di vaccino, dal numero di dose e dal nesso di causalità, tasso simile a quello riportato nel Rapporto precedente”, si legge nel report dell’Aifa.

Il 48,5% dei casi riguarda donne, il 50,8% uomini mentre lo 0,7% non riporta questo dato. L’età media è di 76 anni (range 18-104 anni). Il tempo intercorrente tra la somministrazione e il decesso varia da due ore fino a un massimo di 133 giorni, ove riportato. In 381 casi il decesso è registrato dopo la prima dose e in 174 dopo la seconda.

Continuano a non essere segnalati decessi a seguito di shock anafilattico o reazioni allergiche importanti, mentre è frequente che il decesso si verifichi a seguito di complicanze di malattie o condizioni già presenti prima della vaccinazione”.

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ultimo aggiornamento: 11 Settembre 2021 9:26

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