Il vademecum del Cts per il ritorno a scuola. 25 pagine per riaprire le classi in sicurezza.
ROMA – E’ stato pubblicato il vademecum del Cts dedicato al ritorno a scuola. Come riportato dal Corriere della Sera, si tratta di un documento di 25 pagine con tutte le indicazioni di riportare gli alunni in sicurezza in classe. Slitta, intanto, la riunione per le linee guida generali che si svolgerà il 1° settembre.
Un positivo a scuola
In caso di un presunto positivo in una scuola il documento prevede il trasferimento in un locale della gestione dei casi dove ci sarà un referente Covid dell’istituto. Se si tratta di uno studente si dovrà procedere al triage telefonico per effettuare un tampone e solo dopo si inizierà con il contact tracing in caso di esito positivo. In questo caso possibile la didattica a distanza oppure mista con parte in classe e altri a casa.
Procedura simile anche per gli insegnanti con gli esiti dei test che devono essere il più veloce possibile e per questo si ipotizza l’adozione dei tamponi rapidi.
La quarantena
In quarantena andranno solo i contatti stretti, tutte le persone che sono stati con il contagiato nelle ultime 48 ore. Per questo isolamento domiciliare i compagni dello studente e gli eventuali scolastici esposti. In caso di contagio di un insegnante a casa tutte le classi che l’hanno vista insegnare nelle ultime 24 ore.
Genitore o fratello positivo
In caso di positività di un genitore o fratello di un alunno non obbliga la quarantena dei compagni di classe e professori.
Il referente anti-Covid
La scuola dovrà comunicare un referente anti-Covid, chiamato ad occuparsi di tutti i casi che potrebbero registrare nell’Istituto.
Focolaio
In caso di presenza di un focolaio possibile la chiusura dell’istituto. La decisione definitiva spetterà alle autorità sanitarie locali che potranno scegliere tra l’isolamento dell’intera scuola o solo parte della struttura.
Scarica QUI il Decreto Agosto.