Un distaccamento ha interessato il versante trentino della Marmolada, con la valanga che ha travolto un rifugio. Non si registrano persone coinvolte.
Paura sul versante trentino della Marmaloda, interessato da una valanga di moderate dimensioni che ha travolto e distrutto il rifugio Pian dei Fiacconi. La violenza della neve ha causato danni ingenti anche ad un impianto sciistico che si trova nel quadrante interessato dal distaccamento.
Di seguito il tweet condiviso sul profilo ufficiale del Soccorso Alpino
#Dolomiti: un'enorme massa di neve si è staccata sulla Marmolada travolgendo un rifugio e un impianto sciistico. Fortunatamente, dopo una bonifica del Soccorso Alpino, non si registrano vittime o feriti. Qui il sorvolo aereo dell'area interessata: https://t.co/7W8RvvS6TY pic.twitter.com/EhZ9yIzspn
— Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (@cnsas_official) December 15, 2020
Valanga sulla Marmolada, travolto il rifugio Pian dei Fiacconi
Il distaccamento è avvenuto nella giornata del 15 dicembre. Secondo le prima informazioni non ci sono persone coinvolte, quindi non di ci sono dispersi o feriti.
La valanga ha travolto il rifugio Pian dei Fiacconi, uno dei rifugi storici della zona, un vero e proprio punto di riferimento per gli escursionisti e gli amanti della zona.
Le prime testimonianze confermano che la struttura è stata completamente distrutta dalla valanga. Resti dei muri sono stati trovati addirittura a valle, trascinati dalla violenza della neve. Le camere sono state scoperchiate. Di fatto quello che era un rifugio apprezzato da tutti è ora ridotto ad un cumulo di macerie.
Ovviamente la buona notizia è che non ci sono persone coinvolte. Quella che poteva essere una tragedia si è conclusa senza feriti e senza vittime.
L’intervento dei soccorritori
I soccorritori e gli uomini del Soccorso Alpino hanno comunque sorvolato la zona per poter fare una stima e per poter procedere con un primo bilancio. Una squadra di soccorritori invece ha raggiunto il parcheggio per accertarsi che non ci fossero macchine. La presenza di un’auto a valle avrebbe potuto indicare la presenza di escursionisti.