Vanessa Ferrari annuncia il ritiro dalla ginnastica. L’atleta italiana, simbolo dello sport italiano. Sfortunata con gli infortuni.
Vanessa Ferrari ha ufficialmente annunciato il suo ritiro dalla ginnastica, segnando la fine di una carriera leggendaria che ha lasciato un’impronta indelebile nello sport italiano. A 33 anni, l’atleta di Brescia ha deciso di dire addio al sogno di chiudere la carriera con le Olimpiadi di Parigi 2024, ma si dice serena e orgogliosa di ciò che ha raggiunto.
Durante un evento speciale a Brescia, organizzato al Palalgeco, Ferrari ha fatto il grande annuncio alla presenza del presidente del CONI, Giovanni Malagò. “Avrei voluto che Parigi fosse l’ultimo capitolo, ma il mio corpo ha deciso diversamente. Nonostante questo, sono fiera del mio percorso e delle vittorie che ho ottenuto”, ha dichiarato la campionessa.
Una carriera da record
Vanessa Ferrari lascia alle spalle una carriera ricca di successi, che ha fatto di lei la ginnasta italiana più vincente degli ultimi decenni. La sua prima vittoria di rilievo è stata l’oro ai Mondiali del 2006 nel concorso completo, un risultato che ha cambiato per sempre la storia della ginnastica italiana. Ferrari è stata anche la prima atleta italiana a vincere una medaglia d’argento alle Olimpiadi, successo ottenuto ai Giochi di Tokyo 2020, nel corpo libero.
Nel suo palmarès figurano quattro titoli europei, cinque medaglie mondiali e ben undici scudetti con la squadra Brixia. La carriera di Ferrari non è stata solo un susseguirsi di vittorie, ma anche di rinascite: ben nove operazioni chirurgiche e numerosi infortuni non le hanno impedito di continuare a lottare per i suoi sogni, fino a realizzare il tanto agognato podio olimpico a Tokyo, all’età di 30 anni.
L’addio al sogno di Parigi per Vanessa Ferrari
Nonostante il desiderio di gareggiare a Parigi 2024, la ginnasta ha ammesso che i problemi fisici hanno avuto la meglio. “Gli infortuni si fanno sentire, e il mio corpo ha bisogno di fermarsi”, ha spiegato con lucidità. Vanessa Ferrari, con la sua determinazione e la sua forza d’animo, ha ispirato generazioni di atleti e tifosi. Anche senza l’ultimo sogno olimpico, il suo addio alla ginnastica sarà ricordato come la conclusione di una carriera straordinaria.