Il Tar respinge il ricorso per l’intitolazione di Malpensa a Berlusconi e il generale Vannacci, critica aspramente la “sinistra al caviale”.
La decisione del Tar sull’intitolazione dell’aeroporto di Milano Malpensa a Silvio Berlusconi, ha visto tra le reazioni più accese emerge quella dell’eurodeputato della Lega, Roberto Vannacci.
In un post su Facebook, riportato da La Presse, il generale ha espresso parole dure nei confronti della “sinistra al caviale“.
La decisione del Tar su Malpensa e la reazione di Vannacci
Come detto, il generale Vannacci non ha risparmiato critiche al Comune di Milano e al sindaco Giuseppe Sala, che insieme ad altri comuni limitrofi, aveva presentato ricorso contro la decisione di intitolare l’aeroporto a Silvio Berlusconi.
Il generale ha espresso chiaramente il suo disappunto, sottolineando che Milano ha problemi ben più gravi da affrontare: “Che vergogna, pena e sconforto provo per il Comune di Milano che, evidentemente, non ha problemi più seri da affrontare“.
Aggiunge nel post su Facebook: “Non pensa ai lavoratori, al traffico impazzito grazie alle follie green, al costo della vita e agli affitti esorbitanti, alla delinquenza e criminalità“
L’eurodeputato è duro contro quella che definisce la “sinistra al caviale” che “perde anche oggi“. Riferendosi alle priorità del Comune, attacca: “Se continuate così la destra governerà per i prossimi secoli“.
La “soddisfazione” di Matteo Salvini
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, guidato da Matteo Salvini, ha accolto con “grande soddisfazione” la decisione del Tar.
Come riportato da Sky News, il ministero sostiene la scelta dell’Enac che aveva deliberato a favore dell’intitolazione a Berlusconi a luglio 2024.
Il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, ha precisato in una nota che il Tar ha confermato la “correttezza dell’iter di intitolazione“, sottolineando come la delibera sia stata presa in piena coerenza con le normative vigenti.
Il Tar, infatti, non ha riscontrato il “grave pregiudizio” prospettato dai ricorrenti, motivando la sua decisione in un giudizio che – per ora – mette un punto fermo sull’intitolazione dell’aeroporto.