Il generale Roberto Vannacci lancia il movimento politico “Il Mondo al Contrario”: l’evento ufficiale il 23 novembre a Marina di Grosseto.
Il prossimo 23 novembre, a Marina di Grosseto, si terrà la cerimonia di lancio del movimento “Il Mondo al Contrario“, una formazione politica ideata e sostenuta dai seguaci del generale Roberto Vannacci.
L’iniziativa, che prende il nome dall’omonimo libro, non ha l’intento di costituire un partito vero e proprio, poiché lo stesso europarlamentare ribadisce la propria appartenenza alla Lega.
Nasce il movimento politico del generale Vannacci
La genesi del movimento “Il Mondo al Contrario” parte dal successo del libro di Vannacci, come riportato da Fanpage.it, un volume che ha riscosso grande interesse in Italia.
Fabio Filomeni, tenente colonnello vicino all’europarlamentare, ha dichiarato: “In realtà di nuovo c’è ben poco dal momento che il Mondo al Contrario esiste già sotto forma di comitato culturale dal 26 agosto 2023“.
Ha spiegato che la trasformazione del comitato in movimento politico è stata una naturale evoluzione, favorita dalla crescente popolarità dell’europarlamentare.
Per molti sostenitori, dunque, il passaggio a una dimensione politica era inevitabile: “In sintesi, seguiamo sempre le sue orme” ha sottolineato.
Il legame con la Lega e Matteo Salvini
Nonostante il lancio ufficiale, il generale Vannacci continua a distinguere il movimento da un partito politico. “Si sono inventati questa cosa che voglio fondare un mio partito” ha detto, ribadendo il suo impegno verso la Lega e la lealtà a Matteo Salvini.
Il 23 novembre, il movimento sarà formalmente presentato in un evento pubblico presso l’hotel Terme di Leopoldo II, a Marina di Grosseto.
L’incontro, aperto a tutti i sostenitori, sarà un’opportunità per definire gli obiettivi del progetto, offrendo una piattaforma di partecipazione e confronto.
La visione del movimento non si limita all’attuale momento politico, ma ambisce a diventare una realtà che raccolga cittadini motivati a promuovere i valori promossi dal generale.