Nuova bufera su Vannacci: il post su “Piazza della Passera” contro lassessora PD accende la polemica. Anche FdI prende le distanze.
Dopo il monito di Roberto Vannacci a proposito degli immigrati al Remigration Summit, una nuova bufera lo travolge per un post pubblicato sui social che ha fatto infuriare il Partito Democratico. L’europarlamentare e vicesegretario della Lega, come riportato da Today, ha condiviso una foto della targa di “Piazza della Passera”, nel centro di Firenze, accompagnata da una frase allusiva rivolta all’assessora Alessandra Nardini e alla sindaca Linda Vanni. La provocazione ha scatenato una dura reazione, con la condanna anche di Fratelli D’Italia.

La provocazione di Vannacci con la “Piazza della Passera”
Tutto è cominciato domenica 5 ottobre, quando l’assessora regionale e candidata PD Alessandra Nardini, insieme alla sindaca di Montopoli in Val d’Arno Linda Vanni, ha consegnato a Roberto Vannacci una copia della Costituzione, invitandolo a leggerla.
Il giorno successivo, l’ex generale ha pubblicato su Facebook una foto della targa di “Piazza della Passera” scrivendo: “Firenze: oggi il comizio lo faccio qua. Qua, sicuramente, l’assessore Alessandra Nardin* e il sindaco Linda Vanni non vengono“. Il post – come da copione – ha suscitato indignazione per il tono ritenuto sessista e offensivo.
La replica dell’assessora PD e le polemiche
Durissima la replica dell’assessora PD, Alessandra Nardini: “Eccolo qua il classico maschio pseudo alfa che ha bisogno di fare commenti da spogliatoio quando due donne lo mettono al suo posto. D’altronde lui è quello che chiuderebbe gli asili nido e vorrebbe le donne chiuse in casa a occuparsi solo della famiglia, quello per cui i gay sono malati e chi ha la pelle scura non può essere italiano. Un omino più piccolo dell’asterisco che usa per prendermi in giro“.
La polemica ha rapidamente assunto rilievo nazionale. Marco Furfaro, capogruppo PD in commissione Affari sociali alla Camera, ha definito il post di Roberto Vannacci “squallido, sessista, che riduce due amministratrici a barzellette da caserma“.
Anche dal centrodestra arriva la critic con Alessandro Tomasi (Fratelli d’Italia), candidato alle Regionali, ha preso le distanze. “Non l’ho letto, non leggo i post di nessuno, nemmeno di Vannacci, ma se è così che è stato scritto, non lo condivido radicalmente“, conclude.