L’Agenzia europea del farmaco mette in guardia dalla nuova variante, i casi potrebbero di nuovo aumentare.
Il Covid esiste ancora e non possiamo abbassare la guardia. Dopo un’estate all’insegna del divertimento tra locali, eventi, concerti e l’abolizione della mascherina al chiuso, si torna a temere per il rialzo dei contagi.
Il responsabile dell’Agenzia europea del farmaco Marco Cavaleri, responsabile vaccini e prodotti terapeutici Covid 19, ha spiegato la situazione. I dati che sono stati raccolti dal Cento europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, mostrano una diminuzione dei casi di morti covid in tutta Europa. Ma dichiara “abbiamo bisogno di prepararci a una nuova ondata di infezioni“.
La variante Centauros
La nuova variante che sta circolando è la BA.2.75. Conosciuta come Centauros sui social, è esaminata dall’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, che la sta monitorando e si spera non diventi una situazione preoccupante. Al momento la variante ancora dominante in Europa è Omicron 5 (BA.5), che continua a circolare.
La pandemia non è ancora terminata, mettono in guardia gli esperti, e spingono ancora per la somministrazione dei vaccini, in particolare i vaccini nuovi, quelli adattati. L’UE ha approvato queste sperimentazioni, vaccini che risultano aggiornati per le nuove varianti, Comirnaty Original/Omicron BA.1 e Spikevax bivalent Original/Omicron BA.1.
Dal momento che il virus SARS-CoV-2 muta costantemente, i vaccini esistenti hanno subito delle modifiche e sono riadattati per garantire ai cittadini una protezione adeguata contro il COVID-19. Da ricordare però è che i nuovi vaccini non annullano i precedenti, e la copertura per chi li ha già fatti rimane.
L’Ema ha infatti precisato che le versioni precedenti dei vaccini sono sempre efficaci e raccomandati nella prevenzione di malattie gravi, ospedalizzazione e decessi associati a Covid 19. Per questo motivo continueranno ad essere utilizzati nelle campagne di vaccinazione nell’Ue, in particolare per le prime dosi.