Variante LP.8.1 del COVID-19: sintomi e risposta immunitaria
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Direttore: Alessandro Plateroti

La variante LP.8.1 del Covid diventa dominante: sintomi e dove si sviluppa

Coronavirus

La variante LP.8.1 del Covid è ora dominante negli Stati Uniti, rappresentando il 42% dei casi. I sintomi associati e le implicazioni.

Dall’inizio della pandemia di COVID-19, il SARS-CoV-2 ha dimostrato una notevole capacità di mutazione, portando all’emergere di numerose varianti. Queste mutazioni hanno influenzato la trasmissibilità del virus, la gravità della malattia e l’efficacia delle misure preventive, inclusi i vaccini. Nel corso del tempo, varianti come Alpha, Delta e Omicron hanno dominato diverse fasi della pandemia, ciascuna con caratteristiche distintive.​

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Covid – www.newsmondo.it

Origine e diffusione della variante LP.8.1

La sorveglianza genomica è stata fondamentale per monitorare l’evoluzione del virus e identificare tempestivamente le varianti emergenti. Organizzazioni sanitarie internazionali, come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) degli Stati Uniti, hanno implementato sistemi di monitoraggio per tracciare la diffusione e l’impatto di queste varianti. Recentemente, l’attenzione si è concentrata su una nuova variante: la LP.8.1.​

La variante LP.8.1 è stata identificata per la prima volta nel luglio 2024 ed è una discendente del lignaggio JN.1, appartenente alla famiglia Omicron. Nel corso dei mesi, LP.8.1 ha mostrato una crescita significativa in diversi Paesi. Secondo i dati dell’OMS, al 2 febbraio 2025, erano stati segnalati 997 casi di LP.8.1 in 23 Paesi, rappresentando il 7% delle sequenze globali disponibili nella seconda settimana del 2025.

Negli Stati Uniti, la diffusione di LP.8.1 è stata particolarmente rapida. Secondo i dati del programma di sorveglianza “COVID Data Tracker” dei CDC, la variante LP.8.1 rappresenta attualmente il 42% dei casi totali, superando la variante XEC, che era dominante dallo scorso dicembre. Questo rapido aumento ha sollevato interrogativi sulla contagiosità e sull’impatto di LP.8.1 sulla salute pubblica.​

Caratteristiche virologiche e risposta immunitaria

Studi recenti hanno analizzato le mutazioni presenti nella variante LP.8.1, in particolare sulla proteina Spike, che il virus utilizza per entrare nelle cellule umane. Mutazioni come V445R possono aumentare l’affinità di legame con il recettore umano ACE2, potenzialmente incrementando la trasmissibilità del virus. Tuttavia, test di infettività con pseudovirus hanno mostrato che LP.8.1 ha un’infettività inferiore del 67% rispetto alla variante madre JN.1.

Per quanto riguarda la risposta immunitaria, LP.8.1 ha dimostrato una maggiore capacità di eludere la risposta immunitaria rispetto a JN.1, ma simile a quella della variante XEC. Questo significa che LP.8.1 può sfuggire alla neutralizzazione da parte di una vasta gamma di anticorpi, inclusi alcuni anticorpi monoclonali di Classe 3. Nonostante ciò, l’OMS ritiene che i vaccini COVID-19 attualmente raccomandati rimangano efficaci nel prevenire malattie sintomatiche e gravi causate da questa variante. Di conseguenza, è improbabile che la diffusione di LP.8.1 aumenti significativamente il carico sui sistemi sanitari rispetto ad altre sotto-linee di Omicron.

Covid: sintomi associati alla variante LP.8.1

I sintomi associati alla variante LP.8.1 non sembrano differire significativamente da quelli delle varianti precedenti. I sintomi più comuni includono:​

  • Febbre con temperatura elevata pari o superiore a 38 °C​
  • Tosse secca
  • Stanchezza e affaticamento​
  • Perdita o alterazione del senso dell’olfatto o del gusto
  • Congestione nasale, come naso chiuso o naso che cola​
  • Mal di gola
  • Mal di testa
  • Dolori muscolari o articolari​
  • Nausea o vomito​
  • Diarrea

È importante notare che la presenza di questi sintomi non indica necessariamente un’infezione da LP.8.1, poiché sono comuni anche ad altre varianti del SARS-CoV-2 e ad altre infezioni respiratorie. Pertanto, in caso di sintomi sospetti, è consigliabile sottoporsi a un test diagnostico e seguire le indicazioni delle autorità sanitarie locali.

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ultimo aggiornamento: 12 Marzo 2025 12:58

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