Centaurus, Pregliasco: “Le mutazioni impreviste sono una possibilità” 
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Covid, Centaurus: “Le mutazioni impreviste sono una possibilità” 

Ospedale Covid

Secondo Pregliasco con il diffondersi di Centaurus è indispensabile non abbassare la guardia, ma senza farsi condizionare troppo dal virus.

La notizia è giunta dall’Università dell’Insubria. Si tratterebbe di un nuovo ceppo derivante da Omicron, e la sua pericolosità sarebbe superiore rispetto alle altre varianti riscontrate fino a questo momento. Proprio per questo motivo, in autunno potrebbe essere proprio Centaurus la variante dominante.

Secondo uno studio sulla variante realizzato dall’Università dell’Insubria e pubblicato sull’European Journal of Internal Medicine, la variante potrebbe diventare dominante nei prossimi mesi prendendo il posto di Omicron. 

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Ospedale Covid

Il direttore sanitario dell’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano ha parlato della variante Centaurus durante un’intervista a Repubblica. Secondo Pregliasco, è indispensabile non abbassare la guardia senza però farsi condizionare esageratamente dal virus.

Fabrizio Pregliasco, il direttore sanitario dell’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano nonché virologo, ha spiegato come il Covid-19 stia diventando un virus endemico. Secondo Pregliasco, è importante non abbassare la guardia, “perché potremmo avere nuove mutazioni impreviste”.

Riconoscere le varianti in base ai sintomi

Il virologo ha spiegato che è possibile discriminare le varianti in base alla sintomatologia riportata. Il virologo continua: “Alla luce di quelle che sono state le pandemie del passato, come il virus influenzale, è presumibile che avremo, invece di una presenza continua e costante del virus, degli andamenti ondulanti. Onde, se tutto va bene, come quelle prodotte da un sasso in uno stagno. Quindi con una tendenza, nell’arco di più anni, alla riduzione”,

E aggiunge: “In più, abbiamo varianti che possono eludere la risposta immunitaria sia dei guariti che, in qualche modo, anche dei vaccinati. A questo, sempre per spiegare perché vedremo un andamento a ondate, si aggiunge il fatto che la popolazione di soggetti suscettibili si allarga e si restringe periodicamente, a fisarmonica: per esempio ora sono in tanti a essersi ammalati con Omicron e quindi si è ridotta la quota di persone che possono infettarsi”.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 30 Agosto 2022 15:13

Zaporizhzhia, danneggiato il tetto della centrale nucleare 

nl pixel