Quali sono i sintomi della variante Omicron del Covid nei soggetti vaccinati. Si tratta solitamente di sintomi lievi simili a quelli del raffreddore.
Arrivati alla fine del mese di dicembre è possibile fare una panoramica di quelli che sono i sintomi della variante Omicron nei soggetti vaccinati, nei quali fortunatamente si registrano principalmente sintomi di lieve entità che comunque non devono essere sottovalutati.
Covid, i sintomi della variante Omicron nei soggetti vaccinati
In base ai dati a disposizione, non ancora ufficializzati, possiamo dire che i sintomi della variante Omicron sono decisamente più lievi rispetto a quelli della variante Delta del Covid. E questa è sicuramente una buona notizia. La cattiva notizia è che la nuova variante circola con una velocità decisamente maggiore. Quindi, per proteggere le persone che ci circondano, è bene saper riconoscere i sintomi del contagio
Soprattutto nei soggetti vaccinati, i sintomi della variante Omicron sono molto simili a quelli di un comune raffreddore. Parliamo, nello specifico, di:
febbre
tosse
mal di gola.
Altri sintomi segnalati sono:
febbre alta
perdita del gusto e dell’olfatto
naso che cola.
Nei vaccinati, dove i sintomi sono tendenzialmente lievi, riconoscere il Covid da un banale raffreddore potrebbe non essere così semplice. Un’altra buona notizia è rappresentata dal fatto che nei soggetti vaccinati i sintomi tendono a scomparire nell’arco di pochi giorni e senza conseguenze gravi.
Le conseguenze nei soggetti non vaccinati
Nonostante Omicron sia meno aggressiva, nei soggetti non vaccinati i rischi legati ad un decorso grave della malattia sono elevati. In particolare parliamo del rischio di dover ricorrere al ricovero in ospedale o addirittura in terapia intensiva. La percentuale dei decessi legati ad Omicron non sembra elevatissima ma sicuramente maggiore nei non vaccinati rispetto ai vaccinati.
Di seguito la scheda del Ministero della Salute con le informazioni note sulle principali varianti del Covid individuate dall’inizio della pandemia.