L’Onu boccia le misure sui viaggi per contrastare la variante Omicron: “Evitare le restrizioni punitive”.
ROMA – L’Onu boccia le misure sui viaggi per contrastare la variante Omicron. Le Nazioni Unite, come riportato dall’Ansa, hanno considerato ingiusti ed inefficaci i provvedimenti messi in campo dai Paesi per provare a fermare la nuova ondata dei contagi.
L’invito è quello di evitare restrizioni punitive perché il virus è senza confini. Ma da parte dei singoli leader mondiali, al momento, non hanno nessuna intenzione di fare un passo indietro sulle misure che sono state messe in campo. E queste continueranno nelle prossime settimane per cercare di salvaguardare le festività che sono sempre più vicine nel nostro Paese.
Guterres: “Misure inefficaci”
A bocciare le misure è stato anche il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres. “Si tratta di un virus senza confini – ha detto citato dall’agenzia di stampa – e le restrizioni di viaggio che isolano un singolo Stato o una regione sono ingiuste, punitive ma soprattutto inefficaci“.
L’invito è quello di aumentare i test anti-Covid per i passeggeri e non bloccare i voli. Ma da parte dei leader mondiali, almeno fino a questo momento, non ci sono assolutamente passi indietro. Anzi, si valuta anche la possibilità di aumentare gli Stati che dovranno fare i conti con misure più dure per la presenza di focolai Omicron.
La situazione Omicron in Europa
La situazione della variante Omicron in Europa continua ad essere ancora sotto controllo. I casi sono pochi e, soprattutto, al momento non sembrano esserci particolari rischi per le persone vaccinate. Si tratta, comunque, di una vicenda che deve essere tenuta sotto controllo e non si esclude la possibilità un quadro completamente diverso nelle prossime settimane.
Molto naturalmente dipenderà dall’andamento del coronavirus e dagli approfondimenti sulla mutazione registrata per la prima volta in Sudafrica.