Vaticano, si dimette il portavoce Burke. Gisotti il nuovo capo della sala stampa

Vaticano, si dimette il portavoce Burke. Gisotti il nuovo capo della sala stampa

Altri cambiamenti all’interno del Vaticano. Il portavoce di Papa Francesco, Greg Burke, ha rassegnato le dimissioni. Gisotti il nuovo capo della sala stampa.

CITTÀ DEL VATICANO – Non si fermano i cambiamenti nella Santa Sede. Dopo la rivoluzione fatta all’interno dei media del Vaticano da Papa Francesco, il Pontefice nella giornata odierna ha accettato le dimissioni di Greg Burke e della sua vice Paloma García Ovejero dal ruolo di numero uno e due dalla sala stampa. Al loro posto è stato nominato Alessandro Gisotti, attuale coordinatore dei social media del dicastero per la Comunicazione.

Il Vaticano (fonte foto https://twitter.com/DanieleSeb)

Vaticano, il tweet di Burke: “Esperienza affascinante, grazie Papa Francesco”

La notizia è stata confermata anche da Greg Burke sui social. L’ex capo della sala stampa sul proprio profilo Twitter spiega il motivo di questa decisione: “In questa fase di transizione penso che sia meglio che il Santo Padre sia completamente libero di fare una nuova squadra. Sono entrato in Vaticano nel 2012. L’esperienza è stata affascinante, per non dire altro. Grazie Papa Francesco, un forte abbraccio“.

Di seguito il tweet di Greg Burke

La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno visto che finora non si preannunciava un cambiamento del genere ma in Vaticano è in corso una rivoluzione che sembra dover toccare quasi tutti i ruoli dei media. Il posto di Greg Burke è stato preso da Alessandro Gisotti che ha ringraziato “Papa Francesco per la fiducia in un momento così delicato per la comunicazione della Santa Sede“.

Mi sono messo a piena disposizione del prefetto Paolo Ruffini – precisa il portavoce – cercherò di adempiere all’incarico affidatomi al meglio delle mie capacità, con quello spirito di servizio alla Chiesa e al Papa che ho avuto il privilegio di imparare stando accanto a padre Federico Lombardi per quasi 20 anni“.

Non sono esclusi nei prossimi giorni dei nuovi cambiamenti con il Vaticano che è pronto a continuare la rivoluzione iniziata nelle scorse settimane.