Dopo la segnalazione di un punto vendita di banconote false, l’operazione ha portato all’esecuzione di 24 ordinanze.
Un apparente normale negozio nel quartiere Vasto, a Napoli, che dalle 12 alle 19.30 era aperto al pubblico nei giorni lavorativi. Ma il suo servizio era tutto fuorché legale, in quanto si occupasse della compravendita di banzonote false. I soldi venivano smerciati sia in Italia che in Europa, ma grazie alle indagini dei carabinieri il punto vendita è stato sequestrato.
L’operazione anticontraffazione
L’operazione anticontraffazione era nata da un’informativa dei carabinieri che segnalava la presenza a Napoli di un centro di vendita e smistamento di euro falsi. A seguito di diverse indagini e intercettazioni, l’11 febbraio 2022 i militari hanno trovato a Napoli un deposito con 288.300 euro contraffatti e hanno arrestato, in flagranza di reato, due persone.
Il 23 marzo scorso sono stati arrestati anche due cittadini francesi, trovati con 16.650 euro contraffatti, mentre a maggio è stato trovato un altro deposito con 175.750 euro contraffatti. Dopo le ultime indagini, si è giunti all’arresto in carcere per nove indagati, gli arresti domiciliari per altri dieci e il divieto di dimora per cinque. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati quasi 250 mila euro e depositi degli euro contraffatti.
Gli indagati sono accusati di: associazione per delinquere finalizzata alla vendita e messa in circolazione di banconote in euro contraffatte, e di concorso nella messa in circolazione di banconote in euro contraffatte in concerto con chi le ha prodotte.