Due donne sono annegate nella laguna di Venezia nella notte tra il 6 e il 7 aprile 2020.
VENEZIA – Venezia si è svegliata con una tragedia in piena emergenza coronavirus. Nella notte tra il 6 e il 7 aprile 2020 due donne sono annegate nella laguna. Secondo le prime informazioni, le vittime erano a bordo di una motonave che le stava portando al Lido ma, per motivi ancora da accertare, sono finite in acqua.
L’allarme è stato lanciato dal personale che si è accorto dell’assenza delle due persone sono dopo l’attracco. Le ricerche sono durate poco più di due ore ma i medici non hanno potuto fare altro che constatare la morte delle donne.
Due donne annegate nella laguna di Venezia
Una tragedia che ha sconvolto l’intera città di Venezia. La Procura ha aperto un’indagine per cercare di ricostruire meglio la dinamica di questo incidente. Le due donne, secondo quanto raccontato dal comandante dell’imbarcazione, sono salito a bordo del battello a Punta Sabbioni.
Alla prima fermata, per il personale si è accorto dell’assenza delle persone (le uniche a bordo del mezzo). Immediato l’allarme con i corpi senza vita che sono stati rinvenuti nei pressi del Mose. Il magistrato ha autorizzato l’autopsia sul corpo per accertare le cause del decesso.
Indagini in corso
Nessuna pista è esclusa dagli inquirenti che nelle prossime ore ascolteranno amici e parenti delle donne per cercare di capire se si è trattato di un incidente oppure di un gesto volontario.
Non è chiaro il perché le due donne avevano preso il battello in piena emergenza coronavirus. I dubbi sono diversi e si attendono i primi risultati dell’autopsia per capire meglio cosa è successo sul battello. Una tragedia che ha sconvolto la città di Venezia in questo momento non semplice per l’Italia che ormai da diverso tempo è in quarantena.