Verso Milan-Spal: Piatek favorito nel ballottaggio con Leao

Verso Milan-Spal: Piatek favorito nel ballottaggio con Leao

Giovedì sera, ore 21, il Milan cerca il riscatto a San Siro contro la Spal: probabile staffetta in attacco, con Piatek che dovrebbe scalzare Leao

Una gara da non fallire. Il Milan di Pioli, dopo aver raccolto un solo punticino tra Lecce e Roma, è chiamato contro la Spal a una partita in cui è quasi costretto ad acciuffare i tre punti. La classifica infatti piante (-7 dal quarto posto e +3 dalla zona salvezza) e un’ulteriore passo falso potrebbe far sprofondare la squadra in una spirale di insicurezza e sfiducia troppo grandi. La svolta passerà anche dalle scelte tecniche operate dal mister emiliano: in avanti, ad esempio, potrebbe esserci una chance molto importante per Krzysztof Piatek, al posto di un Leao ancora evanescente.

Milan-Spal: dentro Piatek, Leao parte dalla panchina

Dopo due gare da titolare consecutive, per Rafael Leao giovedì sera potrebbero spalancarsi gli “scomodi” sedili della panchina di San Siro. La volontà di Pioli, infatti, pare essere quella di rilanciare dal primo minuto Krzysztof Piatek. Recuperare l’attaccante polacco è di vitale importanza, per tanti motivi.

In primis, Piatek è l’attaccante principe della squadra rossonera, pagato ben 35 milioni di euro lo scorso gennaio. Recuperarlo, dunque, è un obbligo anche dal punto di vista economico-finanziario. Il Milan, poi, ha bisogno come il pane dei gol del suo terminale offensivo. Ritrovare il punto di riferimento lì davanti che per mesi ha guidato la squadra di Gattuso nello scorso campionato sarebbe fondamentale. Ecco perché Pioli gli darà fiducia, sperando che il bomber polacco la ripaghi adeguatamente.

Krzysztof Piatek

Milan, è flop attacco

A livello numerico è possibile ravvisare sotto tanti aspetti il drammatico flop registrato dal Milan in questo inizio di campionato. C’è però un elemento che più di tutti sottolinea le difficoltà della squadra. Finora le due punte centrali del Diavolo hanno realizzato soltanto quattro gol. Tre Piatek (di cui solo uno su rigore), uno Rafael Leao (contro la Fiorentina a gara abbondantemente persa). Serve ben altro per risalire.

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