Tensioni al governo, Giuseppe Conte convoca un vertice chiarificatore. Il premier avrebbe inoltre chiamato Salvini ricordandogli il suo ruolo di vicepremier all’interno dell’esecutivo.
ROMA – Continua a rimanere alta la tensione all’interno del governo, diviso dalla prescrizione e dal decreto Sicurezza. Su questi due punti la maggioranza ha iniziato a vacillare pericolosamente. La mini-crisi non è passata inosservata agli occhi del premier Giuseppe Conte che ha indetto un vertice con i suoi vice per tirare le fila delle discussioni e riportare il governo sulla retta via della collaborazione.
Scontro a Governo, Conte convoca il vertice
Il premier è intenzionato a riunirsi con Salvini e Di Maio per fare il punto della situazione e sbloccare le trattative che si stanno lentamente trasformando in uno scontro poco redditizio.
Stando a quanto riferito da la Repubblica, sembra che lo stesso Conte sia rimasto particolarmente infastidito dalla situazione. Come riportato dal quotidiano, sembra che il numero uno del governo, ad Algeri per motivi istituzionali, abbia voluto telefonare a Matteo Salvini per ricordargli il suo ruolo di vicepremier tenuto a rispettare gli accordi. Niente (o poco) di più.
Prescrizione, il Movimento Cinque Stelle cambia ma non basta. E arriva il no della Lega
Per provare a superare la fase di stallo, il Movimento Cinque Stelle ha provato ad avanzare una modifica di facciata dell’emendamento sulla prescrizione. Gli alleati della Lega hanno impiegato poco tempo per notare che di fatto non c’era alcuna differenza rispetto alla versione precedentemente rifiutata.
Matteo Salvini ha fatto sapere dal Ghana di non essere intenzionato a proteggere i delinquenti ma di non volere neanche processi decennali per le persone innocenti.