Nuovo scontro tra M5s e Lega sul decreto sblocca cantieri. I grillini: “Vogliono inserire il condono”. Il Carroccio smentisce.
ROMA – Nuovo vertice a Palazzo Chigi. Nel pomeriggio di lunedì 18 marzo il premier Conte ha incontrato alcuni esponenti del governo per definire il decreto sblocca cantieri che mercoledì 20 sarà all’esame del Consiglio dei ministri prima di passare alla lettura di Camera e Senato.
Come annunciato nei giorni scorsi, il testo sarà completamente firmato da M5s ma – secondo quanto riportato da La Repubblica – il Carroccio avrebbe presentato un documento di 24 pagine con proposte da inserire sul tema. I grillini hanno interpretato queste misure come condono edilizio per privati ma il Carroccio ha smentito l’ipotesi: “Siamo contrari a ogni tipo di condono“. Possibile che nelle prossime ore le parti si rivedano per cercare di definire gli ultimi dettagli prima di far arrivare il testo in Parlamento.
Decreto sblocca cantieri, il testo è atteso in Parlamento. Vertice a Palazzo Chigi
Il prossimo passo per il decreto sblocca cantieri è l’arrivo a Palazzo Chigi per il Consiglio dei ministri. Il Governo si riunirà mercoledì 20 marzo 2019 per approvare il testo che successivamente sarà discusso in aula. Al momento non sono stati comunicati i tempi ma il vicepremier Matteo Salvini spera di arrivare ad una conclusione il prima possibile.
Proprio per questo nella giornata odierna si è svolto un vertice alla presenza del premier Conte ed esponenti M5s e Lega. Qualche dettaglio da limare con il Carroccio che ha presentato un documento di 24 pagine per cercare di inserire alcune norme nel decreto firmato dai grillini. Una decisione non piaciuta ai pentastellati che hanno valutato le proposte come un condono edilizio dei privati. Secca la smentita del Carroccio anche se la tensione resta alta. Possibile che alla fine anche questa volta si trovi un compromesso come è sempre avvenuto.
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