Vertice Nato, l’annuncio di Biden sull’Ucraina: Meloni conferma gli impegni

Vertice Nato, l’annuncio di Biden sull’Ucraina: Meloni conferma gli impegni

Si è aperto il vertice Nato con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che ha annunciato una importante novità in aiuto dell’Ucraina.

Al via il vertice Nato a Washington. I leader mondiali si sono riuniti e il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha subito voluto dare un importante annuncio relativo agli aiuti, in termini di armi e attrezzature, all’Ucraina. Il numero uno degli Usa ha reso noto l’invio di attrezzature di difesa aerea al Paese ucraino in guerra con la Russia. Una notizia che vede coinvolta da vicino anche l’Italia e il governo di Giorgia Meloni.

Joe Biden

Vertice Nato, l’annuncio di Biden sull’Ucraina

“Oggi annuncio una storica donazione di attrezzature di difesa aerea per l’Ucraina. Gli Stati Uniti, la Germania, i Paesi Bassi, la Romania e l’Italia forniranno all’Ucraina altri cinque sistemi di difesa aerea strategica Patriot nei prossimi mesi”. Sono state queste le parole di Biden all’apertura del vertice Nato a Washington. Allo stesso tempo, ecco una nota congiunta dei Paesi che contribuiranno a rafforzare le difese anti-aeree ucraine, con l’esclusione dell’Olanda dove si legge che Usa, Germania, Italia e Romania forniranno nuove difese aeree a Kiev, in particolare quattro sistemi Patriot e, dall’Italia, un altro Samp-T.

La posizione di Giorgia Meloni

Tra i Paesi chiamati in causa dagli aiuti all’Ucraina, come detto, c’è anche l’Italia. In questo senso la Premier Giorgia Meloni ha spiegato come il nostro Paese “terrà fede ai suoi impegni” relativamente anche al 2% del Pil da dedicare alle spese per la difesa, ma “lo farà compatibilmente con la situazione” e “con i tempi e le possibilità che abbiamo”.

Sempre nel corso del vertice Nato, la Meloni ha aggiunto: “Facciamo dei piccoli passi in avanti e penso che vada considerato anche l’impegno che si mette nell’Alleanza atlantica, il lavoro che si fa a 360 gradi perché non è solo un problema di soldi”. Per la Presidente del Conisgilio, l’Italia è “tra i maggiori contributori di personale nelle missioni di pace della Nato” e, conclude, “siamo molto bravi e molto disponibili, però ovviamente va considerato anche questo”.

Altro focus voluto dalla Premier è quello del monitoraggio delle altre zone di interesse oltre all’Ucraina: “L’Alleanza atlantica – in una situazione che porterebbe naturalmente a concentrarsi sul fronte est – non deve dimenticare che lo scenario che viviamo è globale e dobbiamo guardare a tutte le parti della scacchiera. Noi continuiamo a ritenere che il Mediterraneo sia un quadrante strategico per l’Europa ma anche per l’Alleanza atlantica e quindi chiediamo maggiore attenzione”.

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