Vespa in Ucraina con i soldi pubblici: svelato il costo del jet

Vespa in Ucraina con i soldi pubblici: svelato il costo del jet

Una vecchia puntata di ‘Porta a Porta’ con Bruno Vespa in Ucraina ha generato polemica per il costo del jet usato per gli spostamenti.

Una puntata speciale di ‘Porta a Porta‘ direttamente dall’Ucraina. In tanti ricorderanno quanto avvenuto ad aprile nella nota trasmissione condotta da Bruno Vespa. Il giornalista si era recato a Leopoli per uno speciale sulla guerra. Un viaggio, quello doppio di andata e ritorno, avvenuto con un jet pagato con i soldi Rai, ovvero quelli dei contribuenti.

Ora sono stati svelati dei dettagli relativi alla vicenda, ma anche al costo di tale mezzo.

Bruno Vespa in Ucraina: il costo del jet per il volo

Bruno Vespa

Secondo quanto si apprende da Il Domani, infatti, la Rai avrebbe deciso di affittare per 24 ore un jet privato affidandosi ad una azienda umbra. Non solo. Le operazioni dell’impresa di Stato sarebbero state affidate ad un imprenditore già condannato per riciclaggio.

Ad ogni modo a far parlare, adesso, è il costo delle operazioni di volo per quanto riguarda il viaggio Italia-Ucraina-Italia di Vespa. Pare che l’affitto del mezzo, andata e ritorno da Leopoli, sia costato la bellezza di 26mila euro alla Rai.

Una cifra piuttosto elevata e che fa parlare soprattutto relativamente alle motivazioni che avevano portato, in quel famoso 15 aprile 2022, la Rai a pensare ad uno speciale di Porta a Porta nel Paese del conflitto. Pare che l’obiettivo di Vespa e della tv di Stato fosse quello di contrastare il rivale in televisione Massimo Giletti che che una decina di giorni prima aveva presentato la sua trasmissione “Non è l’Arena” da Odessa.

Parlano i diretti interessati

Il Domani riferisce anche di alcuni pareri dei diretti interessati sull’argomento. Vespa avrebbe spiegato la scelta del jet privato come necessaria in quanto “non c’erano voli di linea”

Allo stesso tempo, chi si è occupato di cercare il mezzo giusto per il trasporto del giornalista ha sottolineato come la decisione sia stata “la più economica”.